Adr e Atlantia pubblicano i conti relativi al primo semestre 2016. La controllante ha chiuso il primo semestre del 2016 con con un utile del periodo di pertinenza del Gruppo pari a 413 milioni di euro, in aumento del 10% (+5% su base omogenea) e un margine operativo lordo (Ebitda) pari a 1,578 miliardi, in salita del 4% (+5% su base omogenea), nonostante il minor contributo apportato dalle società industriali del gruppo a causa della riduzione delle attività svolte con particolare riferimento agli investimenti delle concessionarie autostradali italiane, per il completamento e l’entrata in esercizio nel corso del 2015 di alcune opere rilevanti.
I ricavi operativi dei primi sei mesi dell’anno in corso si sono assestati a 2,566 miliardi, in crescita del 3% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, mentre gli investimenti operativi del Gruppo nel semestre ammontano a 566 milioni (-14% essenzialmente per effetto dell’apertura della Variante di Valico).
L’indebitamento finanziario netto al 30 giugno 2016 è pari a 10,491 miliardi, con un aumento di 104 milioni rispetto al 31 dicembre 2015.
Il gruppo nel primo semestre 2016 ha registrato un indebitamento netto complessivo pari a 10,49 miliardi di euro, in salita dai 10,39 miliardi di fine 2015.
“Pur in un quadro macroeconomico globale ancora instabile, per l’esercizio in corso il margine operativo lordo consolidato è complessivamente previsto in miglioramento”, si legge nella nota diramata dalla società. “L’andamento del traffico sulla rete del Gruppo in Italia conferma segnali di ripresa”, con il contributo di Società Autostrada Tirrenica e la diminuzione delle royalties delle aree di servizio anche in relazione alle gare per i nuovi affidamenti delle subconcessioni.
All’estero si riscontra nel complesso una crescita dei volumi di traffico, ad eccezione del Brasile per il proseguire della fase di rallentamento dell’economia locale. La contribuzione ai risultati di Gruppo delle attività autostradali estere comunque soggetta alla fluttuazione dei tassi di cambio. Per quanto riguarda le attivita’ aeroportuali, “per l’esercizio in corso si attende una crescita dei ricavi aviation in relazione al positivo andamento del traffico passeggeri riscontrato nei primi sei mesi dell’anno e previsto per i prossimi mesi dalle compagnie aeree”
Per quanto riguarda Aeroporti di Roma nel primo semestre del 2016 la società ha accolto 22 milioni di passeggeri con una crescita del 2,8% rispetto allo stesso periodo del 2015 (+2,3% depurando il dato dall’effetto anno bisestile).
I ricavi operativi totali di Adr nei primi sei mesi del 2016 sono pari a 399 milioni di euro, in rialzo di 28 milioni di euro (+8%) rispetto al primo semestre 2015. L’ebitda si è attestato a 230 milioni di euro, in crescita di 18 milioni di euro (+8%) rispetto al primo semestre 2015. Gli investimenti operativi risultano pari a 172 milioni di euro (+45 milioni di euro rispetto al primo semestre 2015).