Atlantia archivia il 2014 con un utile di competenza del gruppo di 740 milioni, in crescita del 16% sull’esercizio 2013. I ricavi consolidati sono stati pari a 5,083 miliardi, in aumento del 20% rispetto al 2013. Il traffico autostradale lo scorso anno ha segnato un aumento dell’1% sulla rete italiana del gruppo e del 3,9% su quella estera.
Il cda ha dunque proposto all’assemblea dei soci un dividendo di 0,8 euro per azione (0,746 euro nel 2013) con la distribuzione a maggio 2015 di un saldo dividendo di 0,445 euro per azione che si aggiunge all’acconto di 0,355 euro per azione già distribuito a novembre 2014.
Il gruppo ha beneficiato della crescita del traffico passeggeri degli Aeroporti di Roma nel 2014, del 6,4%, registrando un margine operativo lordo (Ebitda) è pari a 3,169 miliardi di euro, in aumento del 23% rispetto al 2013 (+7% a parità di tassi di cambio e di perimetro di consolidamento).
Gli investimenti del Gruppo nel 2014 ammontano complessivamente a 1.100 milioni di euro. Il cash flow operativo generato nel 2014 è pari a 2,079 miliardi di euro, in aumento del 25% rispetto al 2013 (+9% a parità di tassi di cambio e di perimetro di consolidamento).
L’indebitamento finanziario netto del Gruppo al 31 dicembre 2014 è pari a 10.528 milioni di euro, in diminuzione di 241 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2013. Pur in presenza di un quadro macroeconomico europeo ancora debole, l’andamento del traffico sulla rete autostradale italiana del Gruppo dimostra negli ultimi mesi segnali di “positiva stabilizzazione”, sottolinea Atlantia in una nota al termine del cda. Sulla rete delle concessionarie estere si sta riscontrando nel complesso una crescita dei volumi di traffico, nonostante il rallentamento del Brasile per l’andamento dell’economia locale.Ai risultati dell’esercizio 2015 contribuirà inoltre Aeroporti di Roma, che continua a riscontrare un marcato incremento del traffico passeggeri.
L’assemblea dei soci per l’approvazione del progetto di bilancio d’esercizio è fissata in prima convocazione per il 23 aprile 2015 e in seconda convocazione per il 24 aprile 2015. Proposta una nuova autorizzazione all’acquisto di azioni proprie, previa revoca dell’attuale per la porzione non eseguita.
Subito dopo la pubblicazione dei conti, intorno alle 14,40, il titolo Atlantia viaggiava ancora sulla parità in Borsa, guadagnando lo 0,09% a 23,34 euro per azione.