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Atlantia cede il 10% di Autostrade ad Allianz

Il Cda di Atlantia ha deciso di vendere il 10% di Autostrade per l’Italia: il 5% andrà a un consorzio formato da Allianz Capital Partners per conto di Allianz Group (74%), Edf Invest (20%) e Dif Infrastructure IV (6%); l’altro 5% sarà ceduto a Silk Road Fund.

Il consorzio composto da Allianz Capital Partners avrà inoltre un’opzione per l’acquisto, alle stesse condizioni, di un ulteriore 2,5% del capitale di Aspi da esercitare entro il prossimo 31 ottobre. Atlantia inoltre sta portando avanti colloqui con altri potenziali investitori “che hanno manifestato interesse all’acquisizione di ulteriori quote nel capitale di Aspi”, si legge nella nota della società.

Il prezzo riconosciuto dagli acquirenti evidenzia una valutazione per il 100% del capitale netto di Aspi pari a 14,8 miliardi e produrrà una plusvalenza pari a 736 milioni per Atlantia.

“Con questa operazione – commenta l’amministratore delegato del gruppo, Giovanni Castellucci – Atlantia non solamente recupera risorse per accelerare lo sviluppo internazionale, ma soprattutto instaura una solida partnership con investitori eccellenti che apprezzano il modello di business di Aspi e la chiarezza delle regole concessorie italiane”.

Castellucci aggiunge che “avendo potuto apprezzare nel corso della negoziazione la professionalità e la visione di lungo periodo dei nuovi soci”, il gruppo auspica “di poter ampliare la collaborazione su altri progetti di sviluppo in paesi di comune interesse”.

Il perfezionamento dell’operazione è soggetto al verificarsi delle condizioni sospensive ivi incluse ed è previsto per la fine di luglio. Atlantia è stata assistita dagli advisor finanziari Goldman Sachs, JP Morgan, Credit Suisse e Morgan Stanley, nonché dallo Studio Bonelli Erede per gli aspetti legali. Rothschild è stato advisor del consorzio degli acquirenti Allianz Capital Partners, Edf Invest, Dif e Silk Road.

Il Cda di Atlantia ha anche confermato “l’interesse preliminare della Società a valutare una possibile operazione societaria strutturata in forma di offerta pubblica con Abertis Infraestructuras S.A.”. Il Consiglio ha consentito all’amministratore delegato di “continuare ad esplorare le possibili opzioni strategiche per l’implementazione dell’operazione, sul presupposto che la stessa sia considerata amichevole e idonea a creare valore per tutti gli stakeholders”.

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Categories: Finanza e Mercati