Travolto dal ciclone Genova, Giovanni Castellucci ha fatto un passo indietro lasciando la sua poltrona di amministratore delegato e quella di direttore generale di Atlantia, dopo oltre 13 anni. La famiglia Benetton, che controlla Atlantia che a sua volta controlla Autostrade, lo ha spinto sia pure a malincuore alle dimissioni dopo la tempesta che ha investito il gruppo non solo per il crollo del ponte Morandi di Genova ma per la scoperta dei report falsi sulla manutenzione della autostrade.
In compenso Castellucci, oltre all’indennità di buonuscita, porta a casa un regalo di oltre 13 milioni lordi, che l’azionista gli riconosce per evitare contenziosi giudiziari. E’ questo l’esito del cda straordinario di Atlantia di oggi.
Castellucci non verrà sostituito subito nel ruolo di ad e pertanto le sue deleghe sono state trasferite al presidente Cerchiai. Il nuovo ad di Atlantia sarà scelto in base alle indicazioni dei cacciatori di teste ma non è escluso che venga individuato all’interno del gruppo.
Il cda ha invece provveduto a nominare il nuovo direttore generale della società nella persona di Guenzi, già Cfo di Atlantia.
Oggi intanto il titolo in Borsa, dopo il tracollo di ieri, ha parzialmente recuperato posizioni guadagnando l’1,5%.