All’inseguimento del Napoli. La 13esima giornata, iniziata ieri con l’1-1 tra Udinese e Lecce, prosegue oggi con un sabato da urlo, nel quale spicca lo scontro di Bergamo tra Atalanta e Napoli. Match delicatissimo che potrebbe sancire un altro scatto degli azzurri in chiave Scudetto, oppure registrare la prima battuta d’arresto dopo molto tempo: le altre, ovviamente, si augurano il secondo scenario, a cominciare dal Milan di Pioli, impegnato in serata a San Siro contro lo Spezia e, più in generale, alle prese con un turno che sembra favorevole (domani ci saranno anche Juventus-Inter e Roma-Lazio).
Atalanta – Napoli (ore 18, Dazn)
Occhi puntati sul Gewiss Stadium, dove si sfideranno le prime due forze del campionato. Napoli e Atalanta, infatti, sono divise da soli 5 punti, ma è chiaro che una vittoria azzurra scaverebbe un bel solco, alimentando ulteriormente i sogni Scudetto della piazza. Occasione importante insomma, che Spalletti vuole sfruttare a tutti i costi, pur con la consapevolezza che Bergamo non è mai una trasferta semplice. D’altra parte Gasperini non vuole smettere di stupire e spera di essere il primo a battere gli azzurri (in Italia, visto che in assoluto c’è appena riuscito Klopp).
Spalletti avvisa i suoi: “Partita simile a quella di Liverpool”
“I rischi sono tanti, ci vorrà la consapevolezza di essere forti anche se da Anfield, in questo senso, siamo usciti proprio con questa certezza – le parole di Spalletti -. Questo di Bergamo è un test che somiglia molto a Liverpool, vincere sarebbe una conferma importante dei passi avanti fatti sin qui, ma sono tranquillo perché la squadra continua ad allenarsi molto bene. Serviranno qualità e forza fisica, loro sono stati costruiti molto bene e poi hanno Gasperini, uno dei veterani più terribili del campionato”.
Gasperini: “Loro sono fortissimi, ma vogliamo fermarli”
“Il Napoli è fortissimo e lo ha fatto vedere anche in Champions League, vincendo un girone davvero difficile con squadre di assoluto valore – ha replicato Gasperini -. I suoi meriti sono sotto gli occhi di tutti, se vogliamo fare un risultato positivo dovremo fare qualcosa di molto importante. Con la Lazio non abbiamo giocato bene, ma a parte il Napoli tutti sono incappati in qualche partita negativa: la cosa fondamentale sarà non concedere spazi, senza però abbassarci troppo in fase difensiva”.
Atalanta – Napoli, le formazioni: Kvaratskhelia infortunato, tocca a Raspadori
Duello molto interessante, nel quale però non ci sarà uno degli uomini più attesi: Kvaratskhelia infatti non è stato nemmeno convocato per un attacco di lombalgia acuta che lo mette a rischio anche per la sfida di martedì con l’Empoli. Un bel problema per Spalletti, costretto a fare a meno del georgiano per la prima volta in stagione, eccezion fatta per le rarissime volte in cui è stato coinvolto nel turnover. Per sua fortuna però il tecnico azzurro ha diverse alternative, anche se senza Kvicha gli viene a mancare un elemento decisivo, in grado di spaccare le partite con il suo repertorio di dribbling e tiri. Il suo 4-3-3 vedrà così Meret in porta, Di Lorenzo, Kim, Juan Jesus e Mario Rui in difesa, Anguissa, Lobotka e Zielinski a centrocampo, Lozano, Osimhen e Raspadori in attacco. Problemi offensivi, come da inizio stagione del resto, anche per Gasperini, costretto a fare i conti con l’infortunio muscolare di Muriel (tornerà a gennaio) e uno Zapata ancora lontano dalla miglior forma. Il 3-4-1-2 nerazzurro vedrà così Musso tra i pali, Toloi, Demiral e Djimsiti nel reparto arretrato, Hateboer, De Roon, Koopmeiners e Maehle in mediana, Pasalic alle spalle della coppia offensiva formata da Lookman e Hojlund.
Milan – Spezia (ore 20.45, Dazn, Sky Sport e Now Tv)
Subito dopo la sfida di Bergamo toccherà al Milan, che riceverà a San Siro lo Spezia di Gotti. Partita da vincere a tutti i costi indipendentemente dal risultato di Atalanta-Napoli, sia per cancellare la sconfitta di Torino che per non sprecare un turno sulla carta favorevole, nel quale tutte le altre si affronteranno in scontri diretti incrociati. La vittoria di mercoledì sul Salisburgo ha dimostrato che i rossoneri stanno bene fisicamente, dunque è probabile che il ko di domenica sia stato solo un episodio, ma per averne la certezza assoluta serve un filotto da qui alla sosta (dopo lo Spezia ci saranno Cremonese e Fiorentina), in modo da andare in “letargo”, nella peggiore delle ipotesi, con un distacco di 6 punti dal Napoli.
Milan – Spezia, le formazioni: Pioli punta su Origi e Diaz
Pioli, ieri in silenzio stampa, sa bene che ora, dopo aver centrato il primo obiettivo stagionale, è tempo di tornare a concentrarsi sul campionato, riprendendo una marcia che stava comunque andando bene fino a domenica. Il problema è che il Napoli vola, dunque serve accelerare ulteriormente per non rischiare di perdere troppo terreno: per farlo è necessario essere al top anzitutto a livello atletico, ecco perché stasera ci saranno alcune novità rispetto a mercoledì, quando il Diavolo ha speso parecchio sia sotto il profilo fisico che mentale. Il 4-2-3-1 rossonero vedrà Tatarusanu in porta, Kalulu, Gabbia, Tomori e Hernandez in difesa, Bennacer e Krunic a centrocampo, Messias, Diaz e Leao alle spalle dell’unica punta Origi. Gotti, a secco di vittorie in campionato dal 17 settembre (2-1 sulla Sampdoria, da allora 4 sconfitte e un pareggio), tenterà l’impresa con un 3-5-2 con Dragowski tra i pali, Ampadu, Kiwior e Caldara nel reparto arretrato, Holm, Bourabia, Ekdal, Agudelo e Reca in mediana, Gyasi e Nzola in attacco.