La stagione delle trimestrali continua con AstraZeneca, da settimane al centro dell’attenzione dei mercati per il suo vaccino anti-Covid e per i ritardi annunciati nelle consegne.
L’azienda britannica ha archiviato il 2020 con un utile netto raddoppiato rispetto all’anno precedente a quota 3,2 miliardi di euro. A spingere i conti del gruppo farmaceutico sono state le vendite relative a un’ampia gamma di terapie, con il fatturato che lo scorso anno hanno registrato nell’anno un balzo del 9% a quota 26,6 miliardi di dollari (7,41 miliardi solo nel IV trimestre). Per il 2021 prevede un aumento dei ricavi grazie a una “crescita più rapida” degli utili per azione tra 4,75 e 5 dollari.
“Il 2020 è stato un anno cruciale per AstraZeneca”, sottolinea la società in una nota. La casa farmaceutica ha infatti collaborato con l’Università di Oxford per sviluppare un vaccino Covid-19 che ha ottenuto l’ok dell’Ema a fine gennaio.
In Italia il siero è distribuito da Sda, corriere espresso di Poste Italiane che ha concluso la consegna di 135mila delle 250mila dosi arrivate all’aeroporto Pratica di Mare. La consegna ha coinvolto 9 Regioni Italiane. Ricordiamo inoltre che ieri, mercoledì 10 febbraio, l’Oms ha dichiarato che il vaccino è valido anche per gli over 65, raccomandandone l’uso anche “se in un Paese sono presenti varianti”.
Ma il 2020 di Astrazeneca non è ha riguardato solo il Covid-19. La società ha infatti siglato l’accordo più grande della sua storia, acquistando il produttore farmaceutico statunitense Alexion per 39 miliardi di dollari e scommettendo su malattie rare e farmaci immunologici.
Astrazeneca ha fatto sapere inoltre che le sue previsioni non includono ancora l’impatto del siero anti Covid e ha annunciato un dividendo di 1,90 dollari per azione che porta la cedola totale a 2,80 dollari, invariata rispetto allo scorso anno.
Pascal Soriot, amministratore delegato, commentando i risultati ha dichiarato: “La performance dello scorso anno ha segnato un significativo passo avanti per AstraZeneca. Nonostante l’impatto significativo della pandemia, abbiamo realizzato una crescita del fatturato a due cifre per sfruttare la migliore redditività e la generazione di cassa. I risultati costanti in cantiere, le prestazioni in accelerazione della nostra attività e il progresso del vaccino Covid-19 hanno dimostrato ciò che possiamo ottenere, mentre l’acquisizione proposta di Alexion ha lo scopo di accelerare ulteriormente la nostra evoluzione scientifica e commerciale”.
I risultati presentati oggi spingono in Borsa il titolo Astrazeneca che sul London Stock Exchange guadagna l’1,89% a 7.382 sterline, mentre i future del Nasdaq segnano un rialzo superiore al 2% a 50,98 dollari.