BENE L’ASTA DEI CTZ, MA VA MALE PER MADRID
E S&P VEDE NERO PER ITALIA E SPAGNA. MILANO -0,7%
L’asta di titoli di Stato italiani si è chiusa con successo. Il Tesoro ha collocato tutti i 4 miliardi di Ctz a 2 anni a un rendimento del 2,53%, al minimo da marzo, in netto calo dal 3,06% della precedente asta di agosto.
Non è andata altrettanto bene l’asta di bond governativi spagnoli: Madrid ha sì collocato tutti i 4 miliardi di titoli a breve previsti, ma i rendimenti sono in crescita. E il fatto che oggi la Spagna è l’osservato speciale all’interno della Ue amplifica la portata negativa della notizia.
Riflessi negativi anche sul Btp a 10 anni, scambiato a un rendimento del 5,09% con spread a quota 357, in allargamento di 10 punti base.
Scende l’euro a 1,289 contro il dollaro, da 1,293 della chiusura di ieri sera.
Borse europee in calo nella tarda mattina con vendite soprattutto sul settore automotive (Stoxx -2%). A Milano l’indice FtseMib scende dello 0,71% a quota 15754, Parigi arretra dello 0,31% così come Francoforte . Solo Londra-0,02% è quasi invariata.
Standard & Poor’s ha diffuso un report in cui prevede un peggioramento della recessione in Italia e Spagna e abbassa le stime sull’economia della Zona euro: il Pil 2012 della comunità scivolerà in terreno negativo con un calo dello 0,8% : per il 2013 è prevista crescita zero.
La recessione colpisce soprattutto i titoli dell’automotive. La tedesca Continental, secondo produttore europeo di pneumatici, cade in ribasso del 4,1% dopo che la famiglia Schaeffler ha annunciato di esser scesa al 49,9% dopo avere venduto il 10,4% per 1,6 miliardi di euro. Dopo la vendita, Schaeffler rimane il primo azionista con il 49,9%. Morgan Stanley ora giudica Continental una delle migliori idee di investimento.
L’operazione trascina però al ribasso Volkswagen -1,8% e Daimler -2,4%, con ricadute in Piazza Affari per Fiat -3,45% Citigroup ha ribadito il sell target 3 euro) e Pirelli -1,6%. Fiat Industrial scende del 2,14%, un calo legato al profit warning della concorrente Caterpillar.
In calo il settore bancario: MontePaschi, il titolo più volatile del comparto, scende dell’1,71%, Popolare Milano -0,98%, Mediobanca -2,15%, Banco Popolare -1,48%. Intesa segna +0,16%.
Scende Telecom Italia -0,5%, al rialzo invece Telecom Italia Media +5%. Mediaset perde il 2,1%.