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Asta Spagna: tassi esplodono oltre il 5%, buona la domanda

La Spagna ha collocato stamane bond a 12 e 18 mesi per un ammontare complessivo di 3,040 miliardi di euro, sui massimi importi previsti. La domanda si è confermata molto solida, ma i tassi d’interesse sono schizzati alle stelle: sui titoli a un anno i rendimenti sono balzati al 5,074%, dal 2,985% registrato nell’asta analoga del 14 maggio scorso, mentre sui bond a 18 mesi i rendimenti sono saliti al 5,107%, dal precedente 3,302%.

Si allenta leggermente la tensione sui rendimenti dei Bonos decennali già in circolazione, che ieri avevano raggiunto un nuovo massimo storico sfiorando il 7,30%. A metà mattina i tassi si attestano al 7,08%, portando lo spread a 562 punti base. 

L’indice Ibex 35 della Borsa di Madrid segna un +0,41% dopo il pesante calo subito ieri, quasi -3% in chiusura.

Intanto è stata rinviata a settembre la seconda analisi, più approfondita, sulle necessità di ricapitalizzazione delle banche spagnole, che avrebbe dovuto esser completata a fine luglio. Lo hanno riferito fonti finanziarie citate da France Presse, secondo le quali si è deciso di effettuare un esame più approfondito e completo del quadro in questa seconda valutazione.

Resta invece prevista ai prossimi giorni la stima preliminare che è stata affidata a due società di consulenze esterne: la tedesca Roland Berger e l’americana Oliver Wyman.

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Categories: Finanza e Mercati