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Asta ok, ma rendimenti da record: interessi al 5,6% sui Btp a 5 anni

E’ il livello massimo mai raggiunto dall’introduzione dell’euro – Buona la domanda: piazzati 3,865 miliardi di nuovi titoli a fronte di una richiesta da 4,945 miliardi – Lo spread rimane inchiodato su livelli altissimi – Intanto continua a tener banco il possibile investimento della Cina sui titoli di Stato italiani.

Asta ok, ma rendimenti da record: interessi al 5,6% sui Btp a 5 anni

Rendimenti alle stelle per i nuovi Btp a cinque anni. Il Tesoro ha collocato questa mattina titoli per 3,865 miliardi di euro a fronte di una richiesta più che soddisfacente (4,945 miliardi). Le cattive notizie arrivano però sul fronte degli interessi, schizzati a quota 5,6%, per un rialzo dello 0,67% rispetto all’ultimo collocamento.

E’ questa la vetta più alta mai raggiunta dall’introduzione dell’euro. In risposta, Piazza Affari ha accelerato al ribasso, arrivando a cedere oltre l’1%. Nelle ore immediatamente precedenti all’asta lo spread fra i Btp quinquennali e gli equivalenti Bund tedeschi si era allargato fino a 461 punti base, anche questo un primato negli ultimi 12 anni. Non è andata meglio al differenziale sui bond decennali, che ha sfondando il muro dei 400 punti per arrivare a un massimo di 406.

Da questa mattina i bond italiani sono sotto la lente d’ingrandimento del mercato. I nostri titoli di Stato potrebbero presto essere oggetto di acquisti “significativi” da parte della Cina. A rivelarlo è stato il Financial times, che ha parlato di un incontro il 6 settembra a Roma fra Lou Jiwei, presidente del fondo sovrano China Investment Corp (Cic), il ministro dell’Economia Giulio Tremonti e i vertici della Cassa Depositi e Prestiti. L’episodio è stato confermato dal Tesoro.

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