IL TESORO PIAZZA TUTTI I CTZ AL 4,86%. BORSE DEBOLI, FIAT E TELECOM ITALIA SOTTO TIRO
Il Tesoro ha venduto 2,5 miliardi di euro di Ctz maggio 2014, raggiungendo l’importo complessivo, ma pagando un tasso del 4,86% (4,712% il mese scorso), ai massimi dallo scorso novembre ma a prezzi inferiori a quelli praticati sul secondario (5,06%). Il Btp decennale è scambiato con un rendimento del 6,38%, pressoché invariato rispetto a ieri sera. Spread a 514 punti base.
Stamane Piazza Affari prosegue senza una direzione chiara, tra continue inversioni di rotta. L’indice Ftse Mib cede ora lo 0,28%, al pari di Londra ed in linea con Parigi -0,24%. Fa peggio Francoforte -0,94% su cui pesano gli effetti dei giudizi nefgativi di Moody’s sulle banche.
Contrastato il settore bancario, MontePaschi sale dell’1,1%, Banco Popolare dello 0,6%, mentre arretra Mediobanca -0,7% e Unicredit -1%. Il listino è invece frenato dalla discesa di Telecom Italia -2%. Sull’intero settore tlc europeo (-2%) pesa la decisione di Telefonica -5,9% di cancellare il dividendo e il programma di buyback quest’anno.
Fiat perde il -3,7%. Pesano le prospettive sul’europa comunicate da Ford e Psa che per quest’anno continuano a vedere nero, anche perché Volkswagen continua a mietere successi: un rialzo degli utili netti del 36% su un anno a 8,83 miliardi di euro.
Prosegue la discesa di Fondiaria Sai -14%, Unipol -5%. Positive Campari +1% e Ferragamo +0,6%. Tra i titoli positivi anche Luxottica (+1,37%) e Lottomatica (+1,91%). Fra le small e mid cap, Prelios guadagna l’8%, Falck Renewables +2,2%. La Juventus guadagna l’1,14% dopo la notizia sui deferimenti.