Dopo la prova opaca sui Bot, questa mattina il Tesoro italiano incassa un netto successo con l’asta di Btp a 3, 7 e 15 anni.
Sulla prima scadenza, in particolare, sono stati venduti titoli per 4 miliardi: il tasso d’interesse è sceso all’1,51%, il minimo storico dall’ingresso nell’euro, anche se – sul fronte della domanda – il rapporto di copertura è calato da 1,80 a 1,38.
Collocati anche titoli a sette anni per 2,5 miliardi, il massimo previsto, con rendimento al 3,17%: la prima offerta del settennale risale all’emissione via sindacato di ottobre scorso con un rendimento del 3,761%.
Infine, il tasso sui Btp a 15 anni (piazzati per 1,695 miliardi) è calato dal 4,59% di ottobre al 4,26%.
Subito dopo la comunicazione del risultato dell’asta, lo spread resta poco mosso a 207 punti base, mentre Piazza Affari viaggia in rialzo dello 0,58%, con i titoli bancari in evidenza.