Questa mattina il Tesoro italiano ha piazzato 616,432 milioni di euro in Btp quinquennali indicizzati all’inflazione. L’importo massimo offerto era di un miliardo e le richieste sono arrivate a quota 1,242 miliardi di euro. Il tasso d’interesse si è attestato al 2,16%, in rialzo di 36 punti base rispetto all’ultimo collocamento dello stesso tipo. Piazzati inoltre 383,568 milioni in Btp indicizzati con scadenza a 15 anni. Le richieste sono arrivate a 1,137 miliardi e il rendimento è stato del 3,02%.
Infine, il Tesoro ha collocato Ctz biennali per 2,825 miliardi. L’offerta massima era di tre miliardi e la domanda ha raggiunto i 4,027 miliardi. I tassi sono saliti al 1,746%, in rialzo di sei punti base (1,682% all’asta di febbraio).
Lo spread tra Btp e Bund resta stabile sui 305 punti base dopo i risultati dell’asta del Tesoro. Il test più importante per l’Italia è comunque mercoledì quando verranno collocati fino a 4 miliardi di euro del nuovo Btp a 5 anni e fino a 3 miliardi di euro del benchmark a 10 anni.