L’asta Bot va a gonfie vele. Lo spread sfiora quota 300 bp. Piazza Affari è ancora stamane, dietro Madrid (+2%), la più vivace e brillante d’Europa. Accantonati i problemi della politica nostrana, i mercato finanziari rivalutano il Bel Paese.
Stamane il Tesoro ha collocato tutti i 3 miliardi di euro di Bot a 3 mesi con un rendimento medio sceso al minimo storico dello 0,243%, dallo 0,765% dell’asta di ottobre 2012. Venduti anche tutti gli 8 miliardi di Bot a 1 anno con un rendimento medio calato allo 0,922% dall’1,280% di marzo.
Non meno euforica la Borsa: a Milano l’indice FtseMib sale dell’1,26% a quota 15630. Londra +0,7%, Parigi +1,2% e Francoforte +1,13%. L’euro continua a correre e si spinge oltre quota 1,31 contro dollaro per la prima volta dall’8 marzo scorso.
Tra i settori dell’Eurostoxx in evidenza spiccano Banche +2,3%, Assicurazioni +1,3%, Auto +1,3%.
A Piazza Affari, fra i titoli principali prosegue il recupero delle banche: Unicredit +2,57%, Intesa +2,6%. Banco Popolare +5,57%, Mediobanca +4,11%. Ubi segna +2,98%. Dopo il balzo di ieri (+5%), sale ancora Azimut +4,18%, che ha registrato una buona raccolta nel mese di marzo. Bank of America ha alzato la raccomandazione a Buy da Neutral.
In calo Impregilo (-1,3%), acquistando oggi il titolo non è più possibile aderire all’Opa lanciata da Salini a 4 euro. Alla vigilia del Cda dedicato al dossier “3” si placa la febbre su Telecom Italia, che scende dell’1,3%. Assicurativi in evidenza: Generali +1,67% e Fondiaria Sai +4% su nuovi massimi da luglio.
Tra gli industriali Fiat guadagna il 3,91%, Finmeccanica +3%, StM +10,95. Recupera Pirelli che sale del 2,3%. Girano in rialzo dopo un avvio in lieve ribasso anche Enel +1,46% ed Eni +0,28%. A2A +2,24% segna nuovi massimi da giugno. Deboli solo i titoli del lusso, reduci da un rally prolungato: Tod’s -0,09%, Cucinelli +0,2%, Ferragamo +0,6%.