L’Italia supera anche il secondo test post-vacanziero dei mercati. Il Tesoro ha collocato stamattina tutti i 9 miliardi di Bot semestrali offerti in asta. Il tasso d’interesse medio del collocamento è calato vistosamente, passando dal 2,454% di un mese fa all’1,585%, il minimo dallo scorso marzo.
Ieri erano stati piazzati 3 miliardi di Ctz con scadenza 2014 e rendimento al 3,064%, in forte calo dal 4,86% dell’asta di fine luglio.
Lo spread Btp-Bund rimane tuttavia inchiodato a quota 450 punti base, con rendimenti sui nostri decennali al 5,846%, segno che i mercati si fidano con riserva: sì alle scadenze brevi, in attesa degli acquisti Bce; no ad impegni lunghi, visto che la crisi europea sembra sempre più grave del previsto.
Ecco le prossime tappe per il Tesoro: giovedì toccherà ai Btp 10 (3-4 miliardi) e ai Btp 5 (1,75-2 miliardi), poi i Cct in scadenza a giugno 2017 indicizzati all’euribor (500 milioni- 1 miliardo).