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Assosim, gli Etf continuano a crescere

Il numero degli scambi e dei contratti sui titoli azionari gestiti da Borsa italiana s.p.a. e da Euro Tlx sono in lieve aumento nel primo semestre, a fronte di un calo del loro controvalore, mentre continuano a crescere gli Etf. Lo ha reso noto Assosim, presentando i dati relativi al volume degli scambi, il cui livello di frammentazione è stato contenuto.

Borsa Italiana è riuscita a mantenere l’80% dei passaggi di mano sui mercati europei. Il controvalore totale degli scambi sul mercato azionario è diminuito del 3% rispetto ai primi sei mesi del 2010. Sono stati scambiati 407 miliardi di euro. Il numero dei contratti scambiati e invece cresciuto del 3,4%, le transazioni sono state oltre 34 milioni. Si è determinata di conseguenza una diminuzione del valore medio dei contratti (da 12, 3euro del 2010 a 11,5), il maggior numero degli scambi non è stato accompagnato da un recupero del valore dei titoli. Gli scambi hanno interessato soprattutto i titoli principali, gli investimenti si sono orientati nel 74,2% dei casi sugli indici Ftse Mib, per un valore pari al 92% del totale. Crescita moderata per il segmento retail, trainato dai principali intermediari specializzati nel trading online. In calo l’operatività degli intermediari esteri. Per quanto concerne l’andamento degli indici azionari: Ftse Italia Mib storico ha avuto un calo dell’1,21% con la volatilità scesa dal 25% al 17% . Ftse Mib ha avuto una crescita estremamente lieve, la volatilità è passata dal 29,6% al 22,9%.

Continua il trend positivo del mercato Etf plus. Dall’inizio dell’anno sono stati scambiati più di 43 miliardi di controvalore, crescita tendenziale del 5% rispetto al 2010, per oltre 1,8 milioni di contratti (+3,74 rispetto al 2010). “Gli Etf si confermano come un mercato sempre più appetibile per la sua flessibilità che permette di pianificare gli investimenti diversificando i rischi e individuando la strategia più consona al proprio profilo” ha spiegato Michele Calzolari, presidente di Assosim.

Il Mercato Idem in leggera crescita, trainato dagli scambi sui Future su indice e sulle Opzioni su Azioni che si avvalgono di una volatilità, se pur in leggero calo, sempre significativa. Il MOT ha visto fortemente ridimensionato il volume degli scambi con un valore medio dei contratti precipitato da 64,6 euro a 50,2 euro. Ha influito l’aumento dei tassi di interesse nel primo semestre (Euribor a un mese, Spread Btp-Bund).

Andamento analogo ha interessato il mercato gestito da Euro TLX. Degni di nota i trend dei controvalori sulle sulle obbligazioni finanziarie (+76%) e su Cert-X (+254%).In calo tutte le altre asset class, tra cui i corporate bond e i titoli di stato ( -32% e -26%). In aumento il numero degli strumenti finanziari negoziati in Euro TLX. Il Market Performance Index obbligazionario del primo semestre 2011 è stata pari al 78,3%.

Dalle classifiche dei volumi intermediati in conto terzi all’interno di Borsa Italiana s.p.a. , Finecobank è al primo posto in ben quattro mercati (tra cui Mta e Futures su indice). Banca Imi è leader per quanto riguarda i Bot e glliEtf. Per quanto riguarda i mercati gestiti da Euro Tlx: Banca imi in posizione dominante a 27,47%, seguita da Unicredit con 26,96% e Banca Akros con 16,51%. (a.ro.)

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