A luglio le reti di consulenti finanziari hanno realizzato una raccolta positiva per 2,7 miliardi di euro. Lo fa sapere Assoreti, precisando che gli investimenti netti complessivi realizzati sui prodotti del risparmio gestito ammontano a circa 1,3 miliardi di euro, mentre il saldo delle movimentazioni sui prodotti in regime amministrato è positivo per quasi 1,5 miliardi di euro.
Nell’ambito del risparmio gestito, le scelte di investimento tendono a privilegiare i prodotti assicurativi/previdenziali, sui quali vengono versati premi netti per 865 milioni di euro. La crescita congiunturale del comparto (+30%) è trainata dai volumi di raccolta netta realizzati sulle polizze vita tradizionali, pari a 331 milioni di euro e tali da compensare ampiamente la flessione dei premi netti riscontrata sia sulle unit linked (230 milioni di euro) sia sulle polizze multi-ramo (222 milioni di euro). Positivo e quasi triplicato il bilancio mensile delle gestioni patrimoniali individuali, sulle quali è realizzata una raccolta netta di 185 milioni di euro: gli investimenti netti si concentrano sulle GPM, con flussi pari a 174 milioni, mentre quelli sulle GPF risultano pari a 11 milioni di euro. Diversamente, diminuisce la raccolta netta realizzata tramite la distribuzione diretta di quote di OICR: gli investimenti netti complessivi ammontano a 211 milioni di euro e coinvolgono principalmente le gestioni collettive domiciliate all’estero, sulle quali confluiscono risorse nette per 173 milioni di euro, mentre il saldo delle movimentazioni sugli OICR di diritto italiano è positivo per 39 milioni di euro.
Il contributo mensile delle reti all’industria degli OICR aperti, attraverso la distribuzione diretta e indiretta di quote, si attesta, pertanto, su un ammontare pari a 707 milioni di euro, valore che si confronta con i disinvestimenti netti realizzati nel complesso dagli altri canali distributivi (-1,8 miliardi di euro). Da inizio anno l’apporto delle reti sale così a 8,8 miliardi di euro e rappresenta il 98% degli investimenti netti complessivi realizzati sulle gestioni collettive aperte (8,9 miliardi di euro).
La raccolta netta realizzata sui titoli in regime amministrato è positiva per 1,1 miliardi di euro: i dati, per i quali si dispone della ripartizione, evidenziano la prevalenza degli ordinativi di acquisto su quasi tutte le tipologie di strumenti finanziari con l’unica eccezione rappresentata dai titoli obbligazionari. Il saldo della liquidità è positivo per 394 milioni di euro.
A fine mese i clienti primi intestatari dei contratti salgono a 4,161 milioni. Il numero di consulenti finanziari abilitati all’o.f.s., con mandato dalle società rientranti nell’indagine dell’Assoreti, è pari a 22.580 unità (24.770 unità per l’intera compagine – dato stimato); di questi, 22.265 unità risultano effettivamente operative (con portafoglio > 0).