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Assolombarda: Monza-Brianza motore economico solido tra sfide globali e transizione digitale

Le imprese di Monza e Brianza confermano solidità e crescita, con un fatturato di 71,4 miliardi di euro nel 2023. Esportazioni in aumento e innovazione trainano il territorio, ma servono investimenti e competenze per affrontare il futuro

Assolombarda: Monza-Brianza motore economico solido tra sfide globali e transizione digitale

Monza e Brianza confermano la loro resilienza economica nonostante un contesto globale incerto. Nel 2023, il fatturato complessivo delle 1000 principali imprese del territorio, analizzate nel rapporto Top1000 di Assolombarda e PwC Italia con il sostegno di Banco Bpm, ha raggiunto i 71,4 miliardi di euro. Il 93,4% di queste aziende ha chiuso l’anno in utile, segnando un nuovo record. Tuttavia, il rallentamento economico si è fatto sentire: nel terzo trimestre 2024, la produzione industriale brianzola è diminuita dello 0,2%, meglio rispetto al calo lombardo del 1,0%.

Nonostante le difficoltà, le esportazioni hanno mostrato un forte dinamismo, crescendo del 10,3% nel primo semestre 2024, contro lo 0,3% della media lombarda. Tra i settori trainanti figurano elettronica (+57,6%), farmaceutica (+22,6%) e chimica (+13,1%), mentre la moda (-16,4%) e il design-arredo (-1,7%) hanno subito contrazioni.

Investimenti e incentivi: le richieste del territorio

Alessandro Spada, Presidente di Assolombarda, ha sottolineato l’importanza di misure come Transizione 5.0 e l’introduzione di un’Ires premiale per stimolare gli investimenti. L’Ires premiale, proposta per abbassare l’aliquota fiscale dal 24% al 19% per chi reinveste almeno il 70% degli utili, rappresenterebbe un volano per la crescita aziendale. Secondo Spada, “investire sull’innovazione e sulla digitalizzazione è essenziale per rendere le imprese brianzole più competitive a livello internazionale”.

“Il territorio di Monza e Brianza ha una struttura solida, capace di resistere alle crisi e in grado di raggiungere risultati straordinari quando i periodi sono favorevoli – spiega Spada – “Oggi stiamo affrontando un contesto internazionale complesso e in continua evoluzione. Ai venti internazionali, la risposta di Monza e Brianza è migliore di quella della Lombardia, che è in linea con quella del Paese: nel terzo trimestre 2024, la produzione industriale della provincia è diminuita del -0,2%, contro il -1,0% lombardo, rispetto a luglio-settembre del 2023, ma fino al secondo trimestre 2024 le esportazioni monzesi sono cresciute a due cifre (+10,3% contro il +0,3% lombardo). Per contrastare il momento di generale rallentamento dei mercati, l’urgenza è quella di tornare a stimolare gli investimenti che, come successo per Industria 4.0, sono la chiave per la crescita. Per questo motivo ci auguriamo che Transizione 5.0, che stanzia più di 6 miliardi di euro, possa presto essere semplificata e resa quindi disponibile per le nostre imprese. E, parallelamente, si lavori per introdurre nella Legge di Bilancio l’Ires Premiale, con un tasso in discesa di cinque punti, dal 24 al 19%, a favore di chi mantiene almeno il 70% degli utili nell’azienda. Misure fondamentali per favorire l’innovazione nei nostri territori e rendere le imprese sempre più competitive”.

Il futuro: opportunità e ostacoli

Uno degli ostacoli principali per le imprese resta il reperimento di figure professionali qualificate: l’83% degli intervistati lo considera un rischio “medio-alto”. Parallelamente, cresce l’interesse per l’intelligenza artificiale: solo il 4,3% delle aziende brianzole ha già implementato questa tecnologia nei propri processi principali, ma il potenziale di crescita è significativo, soprattutto in settori come l’automazione e l’analisi dei dati.

Secondo Giovanni Caimi, presidente della sede Assolombarda di Monza e Brianza, “serve un maggiore impegno nel formare competenze digitali e tecnologiche per supportare la transizione verso modelli produttivi innovativi”.

Le Top1000 aziende brianzole

Nel 2023, i ricavi delle Top 1000 aziende brianzole sono compresi tra 7,9 milioni e 3,98 miliardi di euro, segnando per la prima volta dal 2019 una soglia massima sotto i 4 miliardi. Il fatturato complessivo ammonta a 71,4 miliardi di euro, con un reddito di esercizio di 2,9 miliardi (+16,3% rispetto all’anno precedente), nonostante l’ingresso di 200 nuove imprese. La percentuale di aziende in utile raggiunge il 93,4%, un record, e 10 aziende superano ricavi annui di un miliardo. Le 50 principali società vantano un margine Ebit superiore al 24%, con le prime sei oltre il 60%.

Le 15 principali aziende brianzole per fatturato superano i 850 milioni di euro, con 10 di esse oltre il miliardo. La classifica 2024 vede al primo posto Esprinet S.p.A. con quasi 4 miliardi di euro, seguita da STMicroelectronics e Mediamarket. Tra i comuni della provincia, Monza guida per fatturato complessivo (12,4 miliardi), seguita da Vimercate (10,5 miliardi) e Agrate Brianza (6,3 miliardi).

Nel dettaglio della classifica le prime 15 aziende superano la soglia molto elevata degli 850 milioni di euro di fatturato e di queste ben 10 totalizzano ricavi maggiori del miliardo di euro annuo. Posizione ed. 2024Denominazione aziendaFatturato 2023 (euro)Settore
1ESPRINET S.P.A.3.985.162.000Commercio all’ingrosso
2STMICROELECTRONICS S.R.L.3.165.483.071Elettronica
3MEDIAMARKET SPA2.468.281.000Commercio al dettaglio
4G.A.I.A. HOLDING S.R.L.2.348.789.000Gomma-plastica
5BASF ITALIA S.P.A.2.119.072.000Chimica e affini
6CANDY S.P.A.2.068.371.000Apparecchiature elettriche
7DECATHLON ITALIA S.R.L.1.580.203.933Commercio al dettaglio
8SOL S.P.A.1.529.569.000Chimica e affini
9DS SMITH HOLDING ITALIA S.P.A.1.085.055.307Carta e stampati
10SACCHI GIUSEPPE S.P.A.1.015.754.932Commercio all’ingrosso
11INTERCOS S.P.A.999.760.000Chimica e affini
12ROCHE S.P.A.907.808.822Farmaceutica
13GRUPPO FONTANA902.488.881Metallurgia
14GRUPPO SAPIO885.933.000Chimica e affini
15EUROITALIA S.R.L.853.257.295Commercio all’ingrosso

Nonostante le sfide globali, 524 aziende già presenti nella classifica 2017 hanno aumentato il fatturato totale del 50%, raggiungendo 52,5 miliardi di euro nel 2023. Tra le più performanti, Falduto F.lli S.r.l. (+1089%) e Fresh Tropical S.r.l. (+562%), riflettono la capacità del territorio di eccellere in settori diversificati.

Tutti i 55 comuni della provincia di Monza e Brianza ospitano almeno una delle aziende top. I “comuni miliardari”, con ricavi aziendali cumulati superiori al miliardo, sono ora 17. Monza guida per giro d’affari con 12,4 miliardi di euro, seguita da Vimercate (10,5 miliardi), Agrate Brianza (6,3 miliardi), Desio (5,2 miliardi) e Lissone (3,6 miliardi).

ComunePosizione per fatturatoFatturato (€)Aziende (n.)
Monza112.453.869.250160
Vimercate210.495.763.50270
Agrate Brianza36.323.837.69654
Desio45.199.881.95153
Lissone53.579.105.68045
Brugherio63.169.934.49925
Cesano Maderno72.902.848.95828
Verano Brianza82.706.225.92213
Veduggio con Colzano91.916.490.6587
Seregno101.773.559.81942
Meda111.490.378.37126
Cavenago di Brianza121.359.837.24620
Carate Brianza131.138.304.81826
Arcore141.110.762.98525
Concorezzo151.074.039.12437
Nova Milanese161.068.569.97733
Giussano171.021.304.95722
TOP 100071.405.056.9461000

Le startup innovative

La Brianza ospita 138 startup innovative, il 64,5% delle quali investe significativamente in ricerca e sviluppo. Tra le più promettenti si distinguono Carsoon S.r.l., con un fatturato di 7,9 milioni di euro nel 2023, e Oversonic Robotics S.r.l., specializzata nello sviluppo di robot umanoidi. Queste nuove realtà imprenditoriali rappresentano una risposta concreta alle sfide dell’innovazione, con applicazioni che spaziano dall’intelligenza artificiale all’automazione.

Monza e Brianza continuano a dimostrarsi un pilastro dell’economia italiana, ma la strada verso una crescita sostenibile richiede investimenti, innovazione e un sistema educativo che prepari alle sfide future. Con il supporto di politiche fiscali adeguate e l’adozione di tecnologie avanzate, il territorio potrà mantenere il suo ruolo di eccellenza produttiva, contribuendo alla competitività nazionale e internazionale.

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