Il Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha incontrato le imprese della microelettronica che compongono il distretto pavese. Il settore era al centro dell’evento, tenutosi presso l’Università degli Studi di Pavia, nell’ambito della manifestazione “Pavia Capitale della Cultura d’impresa”. All’incontro, oltre al Ministro, erano presenti il Presidente di Assolombarda, Alessandro Spada, il Rettore dell’Università degli Studi di Pavia, Francesco Svelto, il Commissario Straordinario della Camera di Commercio di Pavia, Giovanni Merlino, e il Presidente della Provincia di Pavia, Giovanni Palli.
Nel corso dell’evento le imprese del Distretto hanno presentato le loro attività, le loro strategie di crescita e di sviluppo, le opportunità professionali che il Distretto offre agli studenti e agli specialisti.
Urso: Pavia è il modello che vogliamo portare in Italia e nel mondo
“Quello di Pavia è il modello che vogliamo portare in Italia e nel mondo. Un modello di partecipazione e collaborazione tra università e impresa da replicare in altri territori. È vitale che, accanto alle eccellenze di sempre, si debbano mettere a valore anche quei saperi innovativi legati al digitale. Per questo stiamo preparando un Piano nazionale sulla microelettronica, l’applicazione del chips act europeo affrontando e declinando gli obiettivi europei nel nostro Paese. Il Centro nazionale sul digitale sarà l’atto esecutivo della nostra strategia” ha dichiarato Adolfo Urso, il Ministro delle Imprese e del Made in Italy.
“La nomina di Pavia a Capitale della Cultura d’Impresa per il 2023 è una grande opportunità per diffondere i valori della cultura d’impresa e promuovere le economie locali a forte vocazione industriale. In questo territorio la sinergia tra imprese e l’Università genera un patrimonio inestimabile fatto di competenze, saperi, tecnologia e innovazioni di prodotto. Ne è un esempio virtuoso il distretto pavese della microelettronica, un unicum capace di rendere il territorio attrattivo e competitivo dando un forte contributo a un comparto che rende anche la Lombardia prima regione, in Italia, per dimensioni con 667 unità locali, oltre 13mila addetti, 940 milioni di export. Crediamo che questo mix di artigianalità digitale e di cultura d’impresa, di Accademia che riesce a farsi industria, e di industria che forma e si prende cura del territorio sia davvero la chiave per promuovere lo sviluppo locale e attrarre investimenti dall’estero” ha commentato Alessandro Spada, Presidente di Assolombarda.
Cos’è il distretto della microelettronica di Pavia, un’eccellenza per il territorio
Il Distretto della Microelettronica Pavese è stato inaugurato con l’accordo di partenariato tra l’Università di Pavia e le imprese del settore. Ad oggi è composto da 17 aziende. Il distretto rappresenta per il territorio un importante cluster di competenze, formazione di alto livello, strategia di crescita e produzione integrata. Le aziende del territorio impiegano oltre 500 ingegneri fortemente specializzati, di cui il 25% con dottorato di ricerca. Le tecnologie micro- e nano-elettroniche, utilizzate nei circuiti integrati che vengono sviluppati e disegnati a Pavia, sono fondamentali per l’innovazione in una vasta gamma di applicazioni, che comprendono la sensoristica intelligente, la robotica, la mobilità, i trasporti, i sistemi integrati, la domotica, la prototipazione, le scienze della vita.
Il Distretto è in continua crescita numerica, per imprese aderenti, addetti e fatturato, beneficiando delle specializzazioni espresse dal territorio oltre che fungere da attivatore e attrattore di competenze anche dall’estero. Tra le imprese che favoriscono la crescita della microelettronica nel territorio pavese vi sono: Allegro Microsystems, Ams Italy, Analog Devices, ASR Microelectronics, Marvell, Huawei, Technologies Italia, Infineon Technologies Italia, Invensense Italy, Inventvm Semiconductor, Photeon Technologies, Synopsis, STMicroelectronics.
La creazione del distretto è stata da subito appoggiata da Assolombarda nel quale vede un importante snodo per il territorio, il lavoro, la formazione, l’industria, la proiezione nazionale e internazionale.
A termine dell’incontro il Ministro Adolfo Urso, ha visitato due imprese simbolo del Distretto: STMicroelectronics e Inventvm Semiconductor.