Dopo furiose polemiche a colpi di contrapposti pareri legali, l’Assogestioni (la Confindustria dei fondi comuni) ha rotto gli indugi e ha preparato la lista da presentare all’assemblea delle Generali del 24 aprile per il rinnovo dei vertici della prima compagnia assicurativa italiana. La lista di Assogestioni si affianca a quella di Mediobanca che sostiene la linea di continuità e appoggia il Ceo Philippe Donnet e a quella di Caltagirone e Delfin che propugna invece un radicale cambiamento delle cariche di vertice.
Quattro i candidati della lista Assogestioni: l’economista Roberto Perotti, già consigliere di Generali del periodo 2029-2022, Francesca Dominici, esperta di statistica medica, l’ingegner Anelis Sacks, ex Analog Devices e il banchiere Leopoldo Attolico, già Citi Bank e ora nel cda di Mfe. La lista, che sarà depositata il 29 marzo, è stata sostenuta soprattutto da Fideuram ed Eurizon del gruppo Intesa Sanpaolo, e dalle sgr di BancoPosta, Fineco e Banca Mediolanum.
Si tratta ora di capire quanti fondi la lista di Assogestioni sarà realmente in grado di calamitare e soprattutto se saprà o no convincere ad aderire anche Unicredit che con il 5% e forse più di Generali può essere il vero ago della bilancia per il futuro del Leone di Trieste.