Con l’Assemblea di ieri Assofiduciaria ha rinnovato i propri organi Associativi, adottando nel contempo una nuova forma di organizzazione interna.
La riunione assembleare ha costituito un’occasione di confronto tra le Associate sul futuro dell’attività fiduciaria, di cui il nuovo assetto organizzativo costituisce punto essenziale per quell’efficienza operativa, necessaria per il raggiungimento degli scopi, che l’Associazione si è prefissata di raggiungere.
Infatti, la regolamentazione della Banca d’Italia per l’iscrizione delle Società fiduciarie, che ne abbiano i requisiti, nell’albo speciale 106 TUB, intervenuta nel triennio, ha evidenziato la necessità di apportare all’interno della Associazione elementi di discontinuità e, pertanto, in sede di rinnovo delle cariche associative, le associate, sia iscritte che non all’Albo 106, hanno convenuto sull’opportunità di ottimizzazione della “governance” della Associazione, deliberando, di conseguenza, importanti cambiamenti.
E’ infatti emersa una diffusa condivisione circa la necessità di creare quel momento di discontinuità nel funzionamento dell’Associazione, che è elemento necessario per una ripartenza armonica e più aderente al processo di cambiamento all’interno del comparto fiduciario.
Per questo motivo, i principali operatori del settore – professionali e bancari – si sono fatti carico di rendersi disponibili per assicurare una presenza più attiva in sede associativa, contribuendo maggiormente sia in termini di indirizzi strategici che di contributi operativi.
È stata pertanto votata all’unanimità dei presenti una mozione che impegni il Comitato Direttivo non solo ad abolire le attuali Commissioni di Studio, ma di crearne due nuove, una per le fiduciarie iscritte all’Albo 106 TUB, in gran parte appartenenti a gruppi bancari, ed una per le non iscritte, riferibili a studi professionali, con lo scopo di creare sostanzialmente al proprio interno una sorta di Comitati Esecutivi, che possano confrontarsi al proprio interno su tematiche specifiche e collaborare reciprocamente per l’approfondimento e lo sviluppo di tematiche comuni.
Per questi motivi è stato innanzitutto individuato un Presidente che non fosse espressione di alcuna delle Associate e, per consolidata conoscenza del settore, autorevolezza ed unanime apprezzamento del mondo accademico, la scelta è caduta sul Prof. Fabio Marchetti, dello “Studio Visentini-Marchetti e Associati”.
Per quanto concerne i Vice Presidenti, che diventano esecutivi a tutti gli effetti e con specifici poteri, sono stati nominati, quali rappresentanti delle due nuove Commissioni, il Dr. Massimo Boidi dello “Studio Boidi & Partners” di Torino per le associate di area professionale ed il Dr. Marco Giovacchini, Direttore Generale di “Servizio Italia S.p.A.” di Roma in rappresentanza delle associate iscritte albo speciale 106 TUB.
A far parte del nuovo Comitato Direttivo, per il triennio 2018-2020, sono stati altresì chiamati:
Dr. Valentino AMENDOLA PROVENZANO
Dr. Giorgio BARONI
Dr. Filippo CAPPIO
Dr. Michele CATTANEO
Dr. Paolo DI FELICE
Dr. Ferruccio Enrico FERRI
Dr. Massimo LONGHI
Dr. Rodolfo ORTOLANI
Dr. Andrea TAVECCHIO
Dr. Enzo Massimo ZANE
Dr. Giovanni MASENELLO
Dr. Valerio VICO
Dr. Renato MURER
Dr. Paolo LUDOVICI
Dr.ssa Elsa POGGIALI
Segretario Generale, per lo stesso periodo, è stata riconfermata la Dr.ssa Lucia FRASCARELLI.
ASSOFIDUCIARIA è un’Associazione non riconosciuta che ha lo scopo di tutelare gli interessi dei soggetti che svolgano, professionalmente o sotto forma d’impresa, attività fiduciaria, di trust o di investimento.
L’Associazione conta n.144 società fiduciarie, di trust e di investimento, le maggiori operanti sul mercato, emanazione dei più grandi istituti bancari e finanziari e di importanti studi professionali.
Il settore rappresentato da ASSOFIDUCIARIA occupa circa 1000 operatori e i valori di terzi globalmente affidati alle società associate ammontano a circa 115 miliardi di euro.