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Assocamerestero e Confprofessioni puntano sull’estero

Creare nuove opportunità di business per gli studi professionali italiani che vogliono crescere all’estero. È questo l’obiettivo dell’intesa siglata tra Gian Domenico Auricchio, presidente di Assocamerestero, e Gaetano Stella, numero uno di Confprofessioni. La prima associazione riunisce le 79 Camere di Commercio Italiane all’Estero (CCIE) e Unioncamere, mentre la seconda è la Confederazione italiana dei liberi professionisti. Le due realtà lavoreranno insieme, collaborando anche con il Consiglio europeo delle professioni liberali (Ceplis), l’organizzazione europea di rappresentanza dei liberi professionisti europei presieduta da Stella.

Il protocollo d’intesa, che ha una durata di tre anni, prevede lo scambio di informazioni, la partecipazione a eventi istituzionali nei singoli Paesi dell’Unione europea e la divulgazione di iniziative formative per affinare le competenze dei professionisti sulle attività da svolgere sui mercati esteri. I professionisti italiani potranno, inoltre, contare su un Desk Confprofessioni presso le Camere di Commercio Italiane all’Estero che fornirà servizi di informazione e di orientamento sulle opportunità di sviluppo nei singoli Paesi.

 «La nostra rete camerale all’estero vede questa come una opportunità non solo per aprire le proprie potenzialità di servizio agli associati di Confprofessioni, ma anche per ampliare l’offerta alla clientela» ha detto Auricchio.

«L’internazionalizzazione degli studi professionali è un processo irreversibile e non può essere rallentato della burocrazia comunitaria, che troppo spesso frena le aspettative di crescita professionale soprattutto tra le giovani leve», commenta Stella. «E proprio in questa direzione, l’intesa sottoscritta con l’Associazione delle Camere di Commercio Italiane all’Estero mira a stimolare la mobilità transnazionale per aprire nuovi mercati, dove i nostri professionisti potranno contare sulla rete delle Camere di Commercio Italiane all’Estero per sviluppare relazioni, partnership e collaborazioni e affermare, quindi, la propria attività e le proprie competenze oltre i confini nazionali».

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Categories: Economia e Imprese