Parte la XXIX^ Convention Mondiale delle CCIE. Assocamerestero, l’Associazione che raduna le 81 Camere di Commercio Italiane all’Estero (CCIE) e Unioncamere, in collaborazione con la Camera di Commercio di Brescia e Pro Brixia – Azienda speciale – presentano la Convention di venerdì 20 novembre, per la prima volta in diretta streaming a causa dell’emergenza sanitaria. Al fine di promuovere le opportunità di business all’estero e di internazionalizzazione di impresa.
Per un totale di 160 aziende e imprese bresciane, la maggior parte delle quali attive nei settori manifatturiero, siderurgico, metalmeccanico, automotive e della componentistica, ma anche tessile, vitivinicolo e agroalimentare. Con un programma suddiviso in approfondimenti dedicati a mercati di 22 Paesi nel mondo.
Il dibattito sarà focalizzato sulle opportunità di business e di internazionalizzazione di impresa per le PMI bresciane, sulle nuove geografie dell’export nell’attuale contesto in evoluzione, in particolare sulle specificità dei singoli Paesi. A tal proposito, ad ogni Paese sarà dedicato un focus della durata di un’ora, seguito da una sezione di Q&A.
Inoltre, l’iniziativa prevede la partecipazione di oltre 40 rappresentanti delle Camere di Commercio Italiane all’Estero, in particolare modo di alcuni esponenti della Rete di imprese del Made in Italy operanti nel bresciano.
In virtù della loro natura di associazioni private di imprenditori, le CCIE detengono un forte legame con le comunità d’affari e le istituzioni locali, in grado di favorire l’internazionalizzazione delle imprese italiane, nonché la promozione del Made in Italy all’estero.
Si tratta di un’occasione di formazione e approfondimento a tutto tondo sulle opportunità di business, ma anche un’anticipazione dell’evento che si svolgerà il prossimo autunno 2021, in presenza a Brescia, che vedrà la partecipazione dei rappresentanti di Assocamerestero e delle 81 Camere di Commercio Italiane all’estero diffuse nel mondo in 58 Paesi.
“Le CCIE si confermano partner transnazionali strategici nell’individuazione e valorizzazione delle opportunità di business all’estero per le imprese del nostro Made in Italy – ha dichiarato Gian Domenico Auricchio, Presidente di Assocamerestero -. Il contributo che forniscono le CCIE è essenziale tanto più nel contesto di attualità in cui assistiamo ad una ridefinizione delle geografie dell’export che lasciano il posto a nuovi equilibri e a inediti rapporti di forza commerciali tra Paesi”.
Per quanto riguarda l’importanza dell’internazionalizzazione, Roberto Saccone, Presidente della Camera di Commercio di Brescia, ha sottolineato come in questo momento così difficile bisogna fornire aggiornamenti sul tema.
“Brescia contribuisce in modo rilevante all’export nazionale (16,3 miliardi solo nel 2019) – ha ricordato Saccone – e deve farsi trovare pronta quando la pandemia arretra e le congiunture economiche riprenderanno il consueto corso. Internazionalizzazione significa rafforzare i propri asset e i propri brand”.