“Il mio futuro? Lo decide Mino Raiola”. Con queste parole, pronunciate dopo l’amichevole tra il Psg e la Fiorentina, Zlatan Ibrahimovic ha ribadito, se ancora ce ne fosse bisogno, come la sua permanenza in Francia sia tutt’altro che certa. Il messaggio è arrivato forte e chiaro ad Adriano Galliani, colui che, assieme al procuratore, dovrà fare il lavoro sporco per convincere il Psg a liberare lo svedese. Il discorso, ad ogni modo, è rimandato al 2 agosto, giorno dopo la finale di Supercoppa francese tra i parigini e il Lione. Lo sceicco Al-Thani tiene molto a questa partita e alla vetrina di Montreal, scelto come teatro per l’occasione. Dopo però se ne potrà parlare e qui si apriranno due scenari: o Zlatan, sotto la regia di Raiola, si libererà a costo zero, oppure il Milan dovrà trovare l’accordo con il Psg per il cartellino.
Decisamente più avanti l’operazione Inter-Perisic, a un passo dal potersi considerare conclusa. I nerazzurri infatti hanno trovato l’accordo col Wolfsburg sulla base di 18 milioni, cifra che verrà quasi interamente ricavata dalla cessione di Shaqiri. Lo svizzero è vicinissimo allo Shalke 04, come ha confermato lui stesso in un’intervista. “Quello tedesco è un club importante e nutre grandi ambizioni anche in ambito internazionale – ha spiegato. – Io però al momento sono ancora un giocatore dell’Inter e ho un contratto molto lungo qui. Per ora non posso dire molto ma mi piacerebbe giocare in Bundesliga, è un mio obiettivo”. Ma il mercato dell’Inter è ben lontano dalla conclusione: Mancini vuole un altro attaccante, oltre a un centrocampista e a un terzino sinistro. Richieste ribadite al presidente Thohir durante un recentissimo summit, dove il tecnico di Jesi ha ricevuto rassicurazioni soprattutto su Jovetic.
Con Salah sempre più vicino alla Roma infatti è il montenegrino l’obiettivo principale. Al momento il Manchester City nicchia ma la proposta nerazzurra (prestito con obbligo di riscatto a 18-20 milioni) è di quelle interessanti. In mediana invece, sfumato Mario Suarez (ufficialmente della Fiorentina), torna in auge la candidatura di Felipe Melo. “L’Inter sarebbe il meglio, la mia famiglia non sta più bene in Turchia – ha fatto sapere il brasiliano. – E’ chiaro che serve l’accordo con il Galatasaray, non dovesse arrivare resterei con il massimo impegno”. Per il terzino c’è un nome nuovo: si tratta di Cristian Ansaldi, argentino con passaporto italiano. Lo Zenit lo valuta 6 milioni, i nerazzurri ci pensano e intanto non mollano Siqueira (Atletico Madrid) e Masuaku (Olympiacos).
Ore frenetiche anche in casa Juventus, dove si cerca di stringere per Julian Draxler pur senza abbandonare la pista Goetze. “Stiamo trattando – ha confermato Roger Wittman, procuratore del tedesco. – La clausola rescissoria da 45 milioni è scaduta a giugno, non è più valida. Sono convinto che a 25 si possa chiudere”. Guarda caso l’offerta della Signora, spintasi con lo Schalke a 20 più 5 di bonus. I tedeschi, pur confermando l’esistenza della trattativa, stanno cercando di alzare l’asticella a 30 milioni, tutto però lascia pensare che l’operazione sia in dirittura d’arrivo. A meno che, nelle prossime ore, non si riaprano spiragli sul fronte Goetze. Juve e Bayern Monaco ne stanno parlando sulla base di un prestito con obbligo di riscatto, formula che però non convince del tutto né i bavaresi né il giocatore. Staremo a vedere, intanto Marotta ha raggiunto l’accordo per il rinnovo di Bonucci. Il difensore, seguito dal Real Madrid, dovrebbe firmare a breve un quinquennale da 3,5 milioni (più bonus) a stagione, il che lo renderebbe a tutti gli effetti una bandiera della Juventus.