E’ Massimiliano Belingheri il nuovo presidente di Assifact, l’Associazione italiana per il factoring che riunisce gli operatori del settore.
Lo ha nominato l’Assemblea dell’associazione riunitasi ieri dove sono state indicate “le sfide che attendono l’industria del factoring: il target delle piccole e medie imprese, per le quali il sostegno del capitale circolante può essere fondamentale; la digitalizzazione dei servizi offerti alla clientela integrata lungo le filiere produttive; l’evoluzione della supervisione che deve considerare le peculiarità del factoring” ha detto Alessandro Carretta, segretario generale Assifact e professore di intermediari finanziari all’Università di Roma Torvergata
Belingheri: Factoring settore fondamentale per il Paese e il futuro dell’imprenditoria italiana
“Nei prossimi anni la sfida è continuare nell’ottimo solco che l’associazione ha tracciato, continuando a ingaggiare gli associati e seguendo proattivamente gli sviluppi normativi, per crescere con tutto il settore” ha detto il neo presidente Massimiliano Belingheri ringraziando l’Assemblea. “Sarà fondamentale lavorare a stretto contatto con la EU Federation, guidata dal nostro presidente uscente Fausto Galmarini, che ringrazio per la leadership dimostrata in tutti questi anni”.
Assifact: il suo giro d’affari vale il 15,5% del Pil nazionale
L’Associazione Italiana per il Factoring, nata nel 1988, conta ad oggi 45 Associati, di cui 31 soci ordinari e corrispondenti composti da banche, intermediari finanziari e società captive e 14 società di servizi e studi professionali con la qualifica di Associati sostenitori. In sostanza Assifact rappresenta la totalità del mercato del factoring, che in Italia muove un giro d’affari di oltre 287 miliardi di euro (turnover del 2022), pari a circa il 15,5% del Pil. Sul piano internazionale, Assifact rappresenta l’Italia in seno all’EU Federation for the Factoring and Commercial Finance Industry (EUF), che raggruppa le associazioni di categoria del settore del factoring dei principali Paesi europei e rappresenta l’industria europea del factoring presso l’Unione Europea e gli altri organismi internazionali, quali la Federazione Bancaria Europea.
Il nuovo consiglio dell’Associazione
Ieri l’Assemblea ha anche nominato il nuovo Consiglio Direttivo. Ecco quali sono i consiglieri: Andrea Berna (Banca Ifis), Matteo Bigarelli (Bper Factor), Fabio Bollini (Factorit), Alfredo Bresciani (Unicredit Factoring), Enrico Buzzoni (MBFacta), Anna Carbonelli (Intesa Sanpaolo), Gabriele Decò (CredemFactor), Andrea Faina (Fidis), Massimo Gianolli (Generalfinance), Carmelo Giansiracusa (Banca Monte dei Paschi di Siena), Dario Greco (Exprivia-Direzione factoring), Paolo Iachettini (BCC Factoring), Sylvain Loiseau (SG Factoring), Franco Marcarini (Illimity Bank), Stefano Pierini (Fercredit), Giuseppe Pignatelli (Banca Progetto), Alessandro Ricco (Barclays Bank Ireland plc – Milan branch), Daniele Schroder (SACE FCT), Ivan Tomassi (Credit Agricole Eurofactor), Andrea Trupia (Banca Sistema), Ruxandra Valcu (Ifitalia).
Il Collegio dei revisori
Revisori effettivi sono Alessandro Bertoldo (Aosta Factor), Vittorio Giustiniani (BPER Factor) e Carlo Zanni; revisori supplenti Gabriele Piccini (Clessidra Factoring) e Franco Tapparo (Factorcoop)
Chi è il nuovo presidente
Belingheri dal 2013 è amministratore delegato di BFF Banking Group, banca leader in Europa nello smobilizzo del credito verso la pubblica amministrazione, dopo che già dal 2006 era consigliere. Dal 2001 al 2013 è stato nel fondo di private equity Apax Partners, diventandone partner nel 2007. Precedentemente ha lavorato in Morgan Stanley e McKinsey & Company. È stato consigliere di amministrazione di Azimut Holding. e di Psagot Investment House. Da dicembre 2022 è Consigliere in Treccani. Laureato con lode in Economia delle Amministrazioni Pubbliche e delle Istituzioni Internazionali presso l’Università Bocconi di Milano nel 1997, ha trascorso un periodo anche alla Wharton School della University of Pennsylvania a Philadelphia. Nel 2001 ha ottenuto un MBA (Baker Scholar) presso la Harvard Business School.