Il direttore generale della Banca d’Italia, Fabrizio Saccomanni, si occuperà della vigilanza sulle assicurazioni. L’Isvap si trasformerà nell’Ivass, che resterà un istituto di diritto pubblico, mentre le linee strategiche saranno decise nel Direttorio integrato, sotto la guida del governatore Ignazio Visco.
A fare il punto sulla nuova vigilanza unica sulle assicurazioni è proprio Saccomanni in un’intervista su Corriere economia: “C’è molto da fare in questo settore – afferma Saccomanni – perché c’è bisogno di un più attento controllo sulla stabilità finanziaria delle compagnie assicurative e sui cambiamenti di gestione e di governance. Si pensa spesso che le assicurazioni non corrano rischi o comunque che ne corrano meno delle banche. Non è così, come purtroppo anche episodi recenti mostrano”.
L’Isvap “non verrà assorbito ma si trasformerà nell’Ivass, che resterà un istituto di diritto pubblico, con autonoma personalità giuridica. La legge chiede anche un piano di riassetto organizzativo che il consiglio dell’Ivass dovrà varare”, spiega.
Sulla quota di Generali, “stiamo esaminando e discutendo anche con il Governo come eliminare ogni rischio di conflitto. All’entrata in vigore dell’Ivass la soluzione sarà trovata”.