Condividi

Assicurazioni: Howden raggruppa sotto un unico marchio le attività di broker. Inclusa Assiteca

In Italia il gruppo è nato nel 2021. Da allora sono entrati a farne parte i broker Scagliarini di Bologna, Tower di Vicenza, ASI e Nord Est di Treviso, Assiteca (la più grande società italiana del settore) e Assimovie. A fine 2022 i dipendenti erano oltre 800, il fatturato consolidato oltre 100 milioni di euro.

Assicurazioni: Howden raggruppa sotto un unico marchio le attività di broker. Inclusa Assiteca

Nuove acquisizioni e riordino di un gruppo passano spesso anche attraverso un cambio di denominazione. Accade anche a Howden, leader europeo di brokeraggio assicurativo che ha annunciato il raggruppamento sotto un unico nome e un nuovo marchio di tutte le sue attività globali. Parallelamente anche Assiteca, il più importante broker assicurativo italiano, che è entrata a far parte del Gruppo Howden nel 2022, prende da oggi il nuovo nome di Howden Assiteca.

“Da quando Assiteca è entrata in Howden” afferma Federico Casini, CEO di Howden Italia, abbiamo lavorato integrando le nostre esperienze e competenze, per creare una realtà aziendale che avesse allo stesso tempo una visione globale e un approccio “sartoriale”, capace di offrire servizi e soluzioni assicurative all’avanguardia. Oggi siamo lieti di partecipare al lancio del nuovo logo che a livello internazionale rappresenterà visivamente tutte le società del Gruppo in modo univoco”.

Dopo il rebranding, anche le controllate Assiteca Agricoltura, Assiteca Consulting e Nord Est Insurance Broker diventano rispettivamente Howden Assiteca Agricoltura, Howden Assiteca Consulting e Howden Treviso, aggiungendosi alle altre società del Gruppo in Italia Andrea Scagliarini, Assimovie, Howden Italia e Howden Vicenza.
Il gruppo Howden, fondato nel 1994, fornisce servizi e soluzioni di brokeraggio assicurativo, riassicurazione e sottoscrizione a clienti che vanno dai privati alle più grandi multinazionali.
Il gruppo opera in 50 paesi in Europa, Africa, Asia, Medio Oriente, America Latina, Stati Uniti, Australia e Nuova Zelanda, impiegando 15.000 persone e gestendo 30 miliardi di dollari di premi.

La presenza di Howden in Italia

In Italia è nato ufficialmente il primo aprile 2021. Da allora sono entrati a farne parte i broker Scagliarini di Bologna, Tower di Vicenza, ASI e Nord Est di Treviso, Assiteca (la più grande società italiana del settore) e Assimovie. A fine 2022 i dipendenti erano oltre 800, il fatturato consolidato oltre 100 milioni di euro.

L’espansione in Europa

Il Gruppo ha portato a termine tre acquisizione a giugno, una in Germania e due in Svizzera rilevando Northern LloydArgenius e RVA. “Il nome Howden avrà una presenza significativa in tutta Europa, con 120 sedi in 20 Paesi e oltre 3.000 dipendenti con competenze specialistiche al servizio dei clienti locali” dice una nota. “Il nome Howden viene adottato da 20 marchi europei. Tra i più importanti, oltre ad Assiteca, la tedesca Euroassekuranz e le francesi CFR e Theoreme”.

“La nostra strategia è semplice: sviluppare una forte presenza territoriale e offrire una gamma unica di soluzioni specialistiche per i clienti” – sottolinea Luigi Sturani, Ceo Europa di Howden. Negli ultimi anni, 30 aziende culturalmente allineate hanno scelto di unirsi a Howden. Abbiamo attratto alcuni dei migliori talenti del settore e ci stiamo rapidamente affermando come l’alternativa europea nel mercato del brokeraggio assicurativo. Questo è il momento di unirci con un unico marchio che rifletta in modo coerente la nostra identità, la nostra cultura, i nostri valori fondamentali e che sostenga le nostre ambiziose aspirazioni di crescita”.

Il Gruppo Howden presente nel mondo in 50 paesi

A livello globale il marchio Howden sarà rappresentato da 15.000 persone in 50 Paesi. “Nel momento in cui sveliamo il nostro nuovo marchio ed entriamo nel 30° anno di vita – ha commentato David Howden, fondatore e CEO di Howden Group Holdings – lavoriamo per clienti che vanno dai privati alle più grandi aziende multinazionali, coprendo l’intero spettro delle necessità assicurative. Ora abbiamo un marchio che mostra tutto ciò che abbiamo da offrire e riflette chi siamo. Ci impegniamo ad agire come un’unica realtà, senza barriere che limitino ciò che possiamo fare per i clienti. In questo modo, con trasparenza e fiducia, posso promettere che tutti i nostri interlocutori otterranno il meglio da noi”.

Commenta