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Assicurazioni: ecco quelle che ricevono più reclami (in Italia)

Foto di ElisaRiva da Pixabay

Fra le assicurazioni attive in Italia, quella che riceve più reclami in rapporto alle polizze è Novis. Nel primo semestre del 2021, fra ramo Vita e Danni, la compagnia slovacca ha toccato quota 45 reclami ogni 10mila contratti. Il dato supera di otto volte la media delle imprese estere (5,5), che a sua volta è più del doppio di quanto si registra fra le aziende italiane (2,6). I numeri sono contenuti in una tabella dell’Istituto di vigilanza sulle assicurazioni.

Al secondo posto in classifica c’è il gruppo britannico Collinson, con 36 reclami ogni 10mila polizze, mentre la medaglia di bronzo va alla croata Adriatic Osiguranje, con 34. Fuori dal podio – e molto staccata dal trio di testa – c’è l’americana Amtrust International Underwriters Dac, che si ferma a 19,5 reclami, seguita dalla britannica Berkshire Hathaway International Insurance Limited, a quota 18.

Un altro bel salto separa la quinta posizione dalla sesta, occupata dalla Xl Insurance Company Se (di origine irlandese ma controllata da Axa) con poco meno di 12 reclami per 10mila contratti (11,8), tallonata da Allianz Direct (11,4) e da Zurich Insurance Company (10,7). Completano la top-10 la francese Europ Assistance (9,3) e Genertel (9,1).

All’undicesimo posto c’è Assicuratrice Milanese (7,7), che precede di poco Berica Vita (7,6) e Linear (7,3).

Molto nutrito il gruppo compreso fra 5 e 7 reclami ogni 10mila polizze: Verti Assicurazioni (6,91), Great Lakes Insurance (6,74), Admiral Europe Compania De Segurs Sa (6,02), Zurich Life Assurance Plc (5,83), Lombarda Vita (5,74), Metlife Europe Dac (5,54), Fwu Life Insurance Lux (5,51), Caci Life Dac (5,41), Nobis Vita (5,19) e Bnp Paribas Cardif Vita (5,07).

In generale, dall’indagine Ivass emerge che fra gennaio e giugno dell’anno scorso le assicurazioni che operano in Italia hanno ricevuto 47.966 reclami dai consumatori, in aumento del 2% rispetto al primo semestre del 2020. L’incremento è però dovuto esclusivamente alle compagnie estere, che hanno visto i reclami impennarsi del 18,6%, a quota 6.984. Stabile, invece, il dato relativo alle imprese italiane (40.982, per una flessione dello 0,4%).

Infine, per quanto riguarda gli esiti, più della metà dei reclami (il 54,6%) è stata respinta, mentre il 27,6% è stato accolto, l’8,8% si è concluso con una transazione e il 9% era in fase istruttoria a fine anno.

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Categories: Economia e Imprese