Estensione di garanzie, aggiunta di indennizzi, creazione di servizi e di nuovi prodotti ad hoc. Le compagnie assicurative italiane hanno risposto in vari modi alla crisi innescata dal coronavirus. A fare il punto è l’Istituto di vigilanza sulle assicurazioni (Ivass), che nel suo ultimo “Report sui trend d’offerta dei prodotti assicurativi” traccia una mappa delle misure adottate dalle imprese contro il Covid 19.
Tra le prime a muoversi è stata Cattolica Assicurazioni, che il 3 marzo ha lanciato “Active Business NONStop”, una polizza che, in caso di chiusura imposta dalle Autorità, forniva agli esercizi commerciali un supporto immediato di mille euro al giorno per un massimo di 15 giorni. Com’è ovvio, da quando è arrivato il decreto del governo sulle chiusure obbligatorie, il collocamento del prodotto è stato sospeso.
In caso di ricovero in terapia intensiva a causa del coronavirus, chi ha sottoscritto la polizza “Immagina Benessere” di Generali Italia (nella soluzione che prevede l’indennizzo forfettario per intervento chirurgico) oppure l’opzione “Grandi Cure” della polizza “Semplice” di Alleanza Assicurazioni riceverà un indennizzo pari al 10% del capitale assicurato. Inoltre, le due compagnie riconoscono ai malati di Covid 19 una diaria giornaliera per ricovero ospedaliero e convalescenza.
Per quanto riguarda gli imprenditori, chi è assicurato con una polizza Commercio di Generali Italia (che preveda la diaria d’interruzione d’esercizio) beneficerà per tre mesi di un’estensione gratuita a copertura della chiusura obbligatoria stabilita dal governo.
Alleanza Assicurazioni ha poi alzato da 65 a 75 anni l’età massima assicurabile per la copertura malattia.
Axa Assicurazioni e Axa Mps Danni hanno scelto invece di raddoppiare l’indennità sostitutiva giornaliera da ricovero per i clienti salute che vengono contagiati dal coronavirus, mentre Unipol, Intesa Sanpaolo Assicura e Poste hanno esteso gratuitamente le garanzie delle polizze sanitarie ai clienti risultano positivi al Covid 19 e, nel caso di Poste, anche ai propri dipendenti che abbiano aderito al Fondo sanitario del Gruppo. La stessa misura di esenzione alla clientela è stata presa da Incontra Assicurazioni sulle garanzie della polizza UniCredit My Care. Unipol, inoltre, riconosce l’indennità giornaliera anche agli assicurati costretti alla quarantena nelle proprie abitazioni.
In altri casi, le compagnie hanno lanciato iniziative che non prevedono coperture assicurative. È il caso dello “sportello legale” aperto da Das, società del gruppo Generali Italia, che offre un primo consulto gratuito sui vari temi legati alla pandemia (dallo smartworking alla privacy, ma non solo). La consulenza, naturalmente, avviene al telefono o in videoconferenza.
Axa, invece, fino al 18 aprile offre gratuitamente a tutti i clienti un consulto con un medico generico attraverso l’app My Axa, mentre chi ha una polizza malattia di Unipol può sfruttare il servizio di consulenza medica sul coronavirus offerto dalla Centrale Medica Operativa di Unisalute.
Infine, l’Ivass precisa che, nel settore viaggi, in alcuni casi le garanzie sono state estese fino a coprire i costi e le penali per le prenotazioni perse dopo il blocco degli aeroporti.
Aggiornato al primo aprile