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Assicurazione cyber: uno scudo contro i crimini informatici, mercato da 43 miliardi nel 2030

Cresce il mercato dell’assicurazione cyber a livello globale. Potenziale di crescita in Europa del 25% entro il 2030. Le Pmi italiane, a rischio crescente di attacchi informatici, hanno l’opportunità di tutelarsi con polizze convenienti. I dati del Report Howden

Assicurazione cyber: uno scudo contro i crimini informatici, mercato da 43 miliardi nel 2030

L’assicurazione cyber è un settore in rapida crescita nel panorama assicurativo globale e ultimamente sta subendo importanti cambiamenti nelle dinamiche di mercato. Fino ad oggi, gli Stati Uniti hanno dominato questo settore, rappresentando circa due terzi del mercato globale. Tuttavia, il focus ora si sta spostando verso altre regioni del mondo, con l’Europa che emerge come uno dei motori principali di crescita per il futuro prossimo. In Italia, Germania, Francia e Spagna, c’è un potenziale di crescita nella raccolta dei premi dell’assicurazione cyber stimato intorno a 700 milioni di euro, anche se si replicano solo i livelli di penetrazione raggiunti nei mercati più avanzati.

Secondo il reportCyber Insurance 2024: Risk, Resilience and Relevance” pubblicato da Howden, gruppo globale di brokeraggio assicurativo, il mercato globale dell’assicurazione cyber è destinato a crescere enormemente nei prossimi anni. Attualmente stimato a 15 miliardi di dollari, è previsto che il mercato raggiungerà i 43 miliardi di dollari entro il 2030. Questa crescita è proiettata con un aumento del 46% negli Stati Uniti e del 54% nei mercati al di fuori degli Stati Uniti, con l’Europa in testa con una previsione di crescita del 25%, più contenuto le previsioni per le altre regioni: UK (9%), Asia Pacifico (8%), Oceania (6%), America Latina (3%), Canada (3%) e Africa (1%).

La sfida della cybersecurity: attacchi sempre più sofisticati

Nonostante la diminuzione dei prezzi delle polizze cyber del 15% rispetto ai picchi precedenti, il settore affronta sfide continue come attacchi informatici sempre più sofisticati, instabilità geopolitica e l’impatto crescente dell’Intelligenza Artificiale. Tuttavia, il mercato ha mostrato segni di stabilizzazione grazie a un miglioramento nella gestione del rischio informatico da parte delle aziende e a una maggiore stabilità nel settore assicurativo.

Cybersecurity: Ransomware nemico numero uno

Nel 2023, i ransomware hanno continuato a dominare il panorama delle minacce informatiche, con cybercriminali che hanno accumulato oltre 1 miliardo di dollari in riscatti pagati dalle vittime. Gli attacchi sono aumentati drasticamente, con un incremento dell’85% rispetto al 2022, quando l’attività era diminuita a seguito dell’invasione dell’Ucraina da parte della Russia. Nel primo trimestre del 2024, gli attacchi sono aumentati del 22% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Nonostante questo aumento, i dati mostrano una riduzione del 17% nel numero di aziende costrette a pagare un riscatto nel primo quadrimestre del 2024 rispetto allo stesso periodo nel 2023, grazie a migliori controlli del rischio da parte delle aziende. Sebbene i costi di recupero siano aumentati nuovamente dopo un temporaneo calo nel 2022, il quadro generale riflette una maggiore resistenza delle aziende agli attacchi ransomware.

“L’assicurazione cyber è fondamentale per rafforzare in tutto il mondo la resilienza agli attacchi informatici. Gli assicuratori sono ora in una posizione forte per poter determinare cambiamenti reali. Questo comporta una maggiore capacità di offerta per soddisfare la domanda latente in regioni attualmente poco penetrate, tra cui Europa, America Latina e Asia, aree in cui Howden sta investendo fortemente. Il potenziale di crescita è enorme, soprattutto perché la maggior parte dei Paesi di queste aree parte da una base assicurata molto bassa” ha commentato Jean Bayon de La Tour, Head of Cyber International di Howden.

Una grande opportunità di sviluppo del mercato delle assicurazioni cyber è nel settore delle piccole e medie imprese, che nelle economie avanzate rappresenta quasi la metà del Pil. “Negli ultimi anni i broker e gli assicuratori – ha dichiarato Federico Casini, CEO di Howden Italia – hanno compiuto significativi progressi nel migliorare la stabilità dei prezzi, la chiarezza delle coperture e la coerenza di termini e condizioni delle polizze cyber. Per le piccole e medie imprese italiane, vero motore dell’economia del Paese, l’attuale fase di mercato apre l’opportunità di proteggersi a condizioni vantaggiose da attacchi informatici cui sono sempre più esposte. Anche in Italia Howden porta la competenza, l’esperienza e l’innovazione per le quali è leader riconosciuto a livello globale della cyber insurance.

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