Invesco, uno dei grandi dell’industria della gestione del risparmio, riesce a dribblare gli effetti della crisi in uno dei trimestri più turbolenti. Ieri la società di Atlanta (che ha assorbito l’asset management di Morgan Stanley) ha approvato i conti al 30 settembre: gli utili trimestrali per azione salgono a 42 cents (+7,7%); il saldo tra sottoscrizioni e riscatti è positivo per 3,3 miliardi. A sostegno del titolo, il board ha deliberato l’acquisto di azioni proprie per 100 milioni di dollari.
A fine settembre le masse amministrate sfioravano i 600 miliardi di dollari (598,4 miliardi). Nel corso del trimestre i nuovi investimenti sono stati indirizzati per lo più verso Etf , Uit e fondi passivi.