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Assemblea Generali: verso la conferma dei vertici, ma Unicredit vota per Caltagirone. Donnet: “Oggi più forti che mai” – DIRETTA

A Trieste l’assemblea chiamata ad eleggere i nuovi vertici di Generali. Unicredit sale al 6,7 e a sorpresa sceglie la lista Caltagirone, così come Fondazione Crt. Con Mediobanca i grandi fondi. Affluenza al 68,7%

Assemblea Generali: verso la conferma dei vertici, ma Unicredit vota per Caltagirone. Donnet: “Oggi più forti che mai” – DIRETTA

L’assemblea delle Generali attualmente in corso ha approvato bilancio 2024 e dividendo. Ma al Convention Center di Trieste, gli azionisti del Leone si sono riuniti oggi, 24 aprile, soprattutto per eleggere i vertici della prima compagnia assicurativa italiana. Tre le liste in campo: quella di Mediobanca, che de facto sostituisce la lista del cda, quella di Caltagirone e quella di Assogestioni.

L’affluenza è pari al 68,818% del capitale sociale, leggermente sotto le previsioni. Nel 2022 partecipò all’assise il 70,7% del capitale. Secondo le attese, l’assemblea dovrebbe consegnare la vittoria ai rappresentanti di Piazzetta Cuccia con la riconferma di Philippe Donnet nel ruolo di amministratore delegato e Andrea Sironi sulla poltrona di presidente. A votare a favore della lista di maggioranza, oltre a Mediobanca, saranno infatti i grandi fondi – con BlackRock, Vanguard e Norges Bank a fare da capofila – che hanno in mano circa il 32% del capitale di Generali e che dovrebbero seguire le raccomandazioni dei proxy advisor Iss e Glass Lewis che, nei giorni scorsi, avevano consigliato agli investitori di scegliere la continuità.

Ma l’attesa è tutta per Unicredit, che ha arrotondato la sua quota al 6,7% (era al 5,2%). La banca guidata da Andrea Orcel dovrebbe clamorosamente schierarsi per la lista Caltagirone, così come Fondazione Crt (2%), Delfin (9,93%) e ovviamente Caltagirone (6,82%). Probabile astensione invece per Edizione della Famiglia Benetton (4,8% del capitale).

Tre anni fa, quando si scontravano la lista del cda e quella di Caltagirone, la prima vinse con il 55,9% delle preferenze, mentre la lista dell’immobiliarista romano, conquistò il 41,7% dei voti, portando a casa tre consiglieri (1,93% per Assogestioni).

Donnet: “Generali è più forte che mai”

“Quest’assemblea chiude un ciclo che è stato importante e ricco di soddisfazione per tutti noi”, ha detto Philippe Donnet in assemblea, sottolineando che “Generali non è mai stata così forte come oggi e, considerato che si tratta di una storia di 200 anni, ne siamo orgogliosi”, ha affermato.

“Come sapete, ho dato la disponibilità a proseguire il mio mandato da amministratore delegato. Gli importanti risultati ottenuti negli ultimi nove anni mi convincono del fatto che Generali avrà ancora più successo in futuro, per cui il nostro lavoro non è terminato e ci sono ulteriori importanti traguardi da raggiungere insieme e sono convinto che “Lifetime Partner 27: Driving Excellence” sia la migliore strategia possibile per riuscire a farlo”

“Proprio per questo – ha concluso – sarei onorato di poter continuare a supervisionare l’esecuzione del piano anche nel prossimo triennio, con il massimo entusiasmo e la massima ambizione”.

Aprendo i lavori assembleari il presidente Andrea Sironi ha evidenziato l’importanza di guardare avanti “costruendo il domani con impegno e responsabilità. E con la forza di un gruppo italiano, internazionale, da sempre indipendente”. Parole che, ha sottolineato, rappresentano anche “un auspicio per il futuro delle Generali”.

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