Condividi

Assemblea Generali: la lista Mediobanca vince (52,3%), confermati Donnet e Sironi, decisivi i fondi. A Caltagirone il 36%

A Trieste l’assemblea di Generali ha confermato gli attuali vertici. Ok anche a bilancio e dividendo. Unicredit sale al 6,7 e a sorpresa sceglie la lista Caltagirone. Donnet: “Oggi ha vinto la società, ha vinto Generali”

Assemblea Generali: la lista Mediobanca vince (52,3%), confermati Donnet e Sironi, decisivi i fondi. A Caltagirone il 36%

Philippe Donnet e Andrea Sironi vincono il primo round e restano, rispettivamente, amministratore delegato e presidente delle Generali. L’assemblea degli azionisti del Leone, chiamata ad eleggere i vertici della società, ha dato la vittoria alla lista di Mediobanca con il 52,383% del capitale presente, pari al 35,28% del capitale sociale. La lista di Caltagirone si è invece fermata al 36,8% del capitale presente (25% del capitale sociale), mentre quella di Assogestioni è al 3,67%. Astenuto il 7% del capitale presente, tra cui Edizione della famiglia Benetton (al 4,8%). L’affluenza è pari al 68,818% del capitale sociale, leggermente sotto le previsioni. Via libera dei soci, con circa il 90% dei voti a favore anche al bilancio 2024 e alla distribuzione del dividendo pari a 1,43 euro per azione. Su entrambe le votazioni Caltagirone si è astenuto.

Donnet si prepara dunque ad affrontare il suo quarto mandato alla guida del Leone in un board composto da 13 consiglieri: 10 di Mediobanca, 3 di Caltagirone. Assogestioni, non essendo arrivata al quorum, resterà invece fuori dal cda. Tre anni fa, quando si scontrarono la lista del cda e quella di Caltagirone e la partecipazione fu del 70,7%, la prima vinse con il 55,9% delle preferenze, mentre la lista dell’immobiliarista romano conquistò il 41,7% dei voti, portando a casa sempre tre consiglieri (1,93% per Assogestioni). Oltre che dal presidente Sironi e dal ceo Donnet, il nuovo consiglio di amministrazione del Leone sarà dunque formato da Clemente Rebecchini, Luisa Torchia, Lorenzo Pellicioli, Clara Hedwig Frances Furse, Antonella Mei-Pochtler, Patricia Estany Puig, Umberto Malesci, Alessia Falsarone. Per la lista Caltagirone, confermati Flavio Cattaneo e Marina Brogi, mentre entrerà nel board l’amministratore delegato di Acea, Fabrizio Palermo.

Determinanti per la vittoria della lista di Mediobanca sono stati i voti degli istituzionali, con i grandi fondi tutti a favore dell’accoppiata Donnet-Sironi. Con la lista di Caltagirone (6,82%) si sono invece schierati Delfin (9,9%), Fondazione Crt (2%) e, grande sorpresa della giornata, Unicredit, salita al 6,7% del capitale.

Donnet: “Oggi ha vinto la società, ha vinto Generali”

Oggi ha vinto la società, ha vinto Generali: il mercato si è espresso nettamente e con grande unanimità. Era una scelta di visione sul futuro del gruppo, o come public company o controllato da un paio di soci”, ha detto ai giornalisti il Ceo di Generali, Philippe Donnet, alla conclusione dell’assemblea. 

Donnet non si è voluto esprimere sulla scelta di Unicredit di votare la lista Caltagirone (“non commento i voti dei singoli azionisti”, ha affermato). Inoltre, interpellato sul fatto che l’esito dell’assemblea poteva essere interpretato anche come un referendum sul progetto di joint venture con Natixis, criticata dai soci Caltagirone e Delfin, ha chiarito: “Non era un referendum su Natixis, se lo fosse stato lo avremmo vinto”. Ma Donnet è fiducioso sul buon esito dell’operazione con i francesi? “Come Ceo di Generali sono sempre fiducioso, ci prenderemo il tempo necessario per spiegarla con grande trasparenza”.

Rispondendo a una domanda sui rapporti con Mediobanca, primo socio del Leone con il 13%, il Ceo ha detto: “Abbiamo buoni rapporti con tutti gli azionisti istituzionali che vogliono il bene della società”. Infine, sui futuri effetti dell’Ops di Mps su Piazzeta Cuccia: “Oggi siamo soddisfatti dell’esito dell’assemblea, vediamo le cose un giorno dopo l’altro”.

LEGGI ANCHE: I pronostici della vigilia sono per Donnet ma quello di oggi è solo il primo round della sfida ai vertici della finanza

Commenta