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Aspettando Draghi, Cnh e Stm trascinano Piazza Affari

Il propellente Bce continua a spingere le Borse europee. Francoforte è la migliore con Infineon che tira la volata su Stm a Milano – Scendono i rendimenti dei titoli di Stato – Prosegue il rally di Cnh, vola Maire Tecnimont – Bene Fca, poco mossa Telecom dopo il Cda su Vivendi – Piatto L’Espresso dopo il cambio della guardia a Repubblica

Aspettando Draghi, Cnh e Stm trascinano Piazza Affari

Il propellente della Bce continua a spingere le Borse europee.

A Milano l’indice FtseMib sale dello 0,7 % in linea con Parigi. Londra guadagna lo 0,4%, Madrid lo 0,6% nonostante il nuovo tonfo di Abengoa (-20%). Il listino migliore è Francoforte, trainato dal boom di Infineon +7% che trascina al rialzo a Piazza Affari Stm +5,35%.

In vista della riunione della Bce scendono i rendimenti dei titoli di Stato, in particolare il Btp a 10 anni è scambiato all’1,41% con spread a quota 94. 

Dopo essere sceso ieri sotto quota 1,060 contro il dollaro, l’euro stamattina è scambiato a 1,061. 

Oggi Wall Street è chiusa per la Festa del Ringraziamento.

Continua in Piazza Affari il rally di Cnh Industrial +4,1% innescato ieri dai risultati migliori del previsto della concorrente John Deere.

Accelera anche Fiat Chrysler +1,82%. Si assesta invece Finmeccanica +0,2%.

Quasi invariata Telecom Italia +0,17% dopo la decisione del consiglio di aderire alle richieste del socio Vivendi allargando il cda da 13 a 17 membri.

Petrolio in lieve calo con il Brent scambiato a 45,8 dollari al barile (-0,7%). Invariato Eni, Saipem +1,2%, Tenaris +1%. Enel sale dello 0,24%.

Sale il lusso: Ferragamo +3,10%, Moncler +2,3%.

Incerte le banche: Unicredit +0,3%, Intesa +0,4%, MontePaschi +0,9%. Ubi +0,4%
A detta di Fitch Il fondo di risoluzione creato per salvare Banca Marche, Banca Etruria, Cr Chieti e Cr di Ferrara è “troppo costoso” per il settore bancario italiano, in quanto per l’agenzia di rating i 4 istituti rappresentano solo l’1% del mercato del credito italiano a fronte della somma stanziata (3,6 miliardi).

 
Generali e Cattolica +0,5%. 

Frena il risparmio gestito. Azimut -0,4%, Anima-0,5%, Mediolanum +0,1%.

Nessuna reazione per L’Espresso invariato dopo l’annuncio del cambio della guardia alla Repubblica: Ezio Mauro lascerà la direzione dal 15 gennaio a Mario Calabresi, direttore della Stampa.

Vola Maire Tecnimont+5,5%: Oil Refineries and Petroleum Industries Co (ORPIC), azienda pubblica dell’Oman, ha annunciato di aver finalizzato le trattative con una serie di interlocutori selezionati, fra cui il gruppo italiano, per contratti del valore complessivo di 4,5 miliardi di dollari, legati ad un progetto nel settore della plastica.

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