Le Borse asiatiche hanno viaggiato con il segno positivo per la prima volta in cinque giorni grazie a dati positivi sull’occupazione Usa che hanno messo le ali alle società che esportano nel continente americano.
Honda Motor, il produttore automobilistico giapponese, che realizza il 44% del suo export negli Stati Uniti e in Canada, ha guadagnato l’1,3 per cento. Mitsui Osk Lines, il principale operatore giapponese nel trasporto navale, è salita dell’1,1% grazie all’aumento delle tariffe dei trasporti a Londra. Softbank è invece precipitata del 16% quando la terza maggior società di telefonia mobile nipponica ha rivelato di essere in trattative per investire in Sprint Nextel Corp. Billabong International Ltd è pure precipitata del 16% quando TPG International LLC ha ritirato l’offerta sull’azienda australiana di abbigliamento sportivo.
Il giapponese Nikkei 225 Stock Average è salito dello 0,2%, cosí pure l’australiano S&P/ASX200. In generale l’indice MSCI Asia Pacific guadagnava lo 0,4% a 120.78 alle 10:12 del mattino a Tokyo. La misura si avvia a realizzare la maggior caduta settimanale da agosto, a causa dei tagli operati dal Fondo monetario internazionale alle previsioni di crescita delle principali economie mondiali. Da inizio anno, l’MSCI Asia Pacific ha tuttavia guadagnato il 5,7% grazie alla positività generate dale azioni di stimolo delle banche centrali europea, americana e giapponese.
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