L’indice benchmark dei titoli azionari asiatici ha avuto un andamento incerto a causa di un debole dato sulla fiducia degli imprenditori tedeschi che ha gettato fosca luce sulle prospettive delle aziende esportatrici verso l’Europa.
Brother Industries, un’azienda giapponese di macchinari per ufficio che raccoglie il 30% delle proprie entrate dall’Europa, è scesa dell’1 per cento. Komatsu, la seconda maggior ditta mondiale nell’equipaggiamento per le costruzioni ha perso l’1,9% a Tokio, mentre la sua rivale Caterpillar ha tagliato le previsioni di utili per il 2015. LG Display è scivolata del 2,1% a Seoul, guidando il declino dei fornitori di Apple dopo che il costruttore di smartphone e computer ha registrato, nel debutto dell’iPhone 5, vendite inferiori alle aspettative degli analisti. La banca giapponese Resona Holdings ha invece guadagnato il 2,5% portandosi in testa a un nutrito gruppo di società finanziarie in crescita.
L’indice MSCI Asia Pacific ha guadagnato lo 0,2% a 123.34 alle 10:14 a Tokyo, prima dell’apertura dei mercati di Cina e Hong Kong. “Ci aspettiamo che l’eurozona continui a navigare in acque tortuose per molto tempo” commenta Benjamin Yeo, head dell’investment strategy di Barclays Plc a Singapore. “I venti contrari in Europa continueranno a influenzare il resto del mondo”.
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