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Asia, la Cina fa cadere le Borse

Nuova caduta per le borse asiatiche che registrano la peggior contrazione settimanale dal giugno scorso in un giorno in cui i corsi dell’oro sono risaliti e il rame ha fluttuato a lungo a causa di crescenti preoccupazioni sul fronte della crescita economica cinese.

Asia, la Cina fa cadere le Borse

Nuova caduta per le borse asiatiche che registrano la peggior contrazione settimanale dal giugno scorso in un giorno in cui i corsi dell’oro sono risaliti e il rame ha fluttuato a lungo a causa di crescenti preoccupazioni sul fronte della crescita economica cinese.

L’indice MSCI Asia Pacific calava dell’1,4% alle 11 del mattino a Tokio, avviandosi verso la peggior chiusura dal 10 febbraio scorso. Un gruppo di aziende cinesi quotate a Hong kong sono calate di più del 20% dai massimi del 2 dicembre. Il Nikkei 225 precipitava del 2,5%, mentre lo yen si avviava a chiudere la settimana incassando il maggior aumento settimanale dallo scorso 24 gennaio

Circa 1,2 trilioni di dollari sono stati bruciati nei listini di tutto il mondo questa settimana, periodO in cui una serie di dati provenienti da Pechino hanno fatto temere per la crescita cinese. Sul fronte internazionale la Crimea voterà il 16 marzo se diventare indipendente o riunirsi alla Russia. Gli Stati uniti e la Germania minacciano di sanzioni alla Russia, colpevole di appoggiare la secessione. La Gran Bretagna e l’India rilasceranno dati chiave per l’economia.

“C’e’ grande preoccupazione sui mercati” commenta  Robert Aspin, head dell’equity investment strategy di Standard Chartered a Singapore. “Il contagio dall’Ucraina sarà limitato. Il punto focale resta la Cina che nelle ultime due settimane ha sfornato dati negativI”. Bank of America, UBS AG, JPMorgan Chase & Co and Nomura Holdings hanno abbassato le loro previsioni per la crescita di Pechino del 2014.

http://www.bloomberg.com/news/print/2014-03-13/asian-index-futures-pace-u-s-stock-drop-on-stronger-yen.html

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