I mercati asiatici sono scesi martedì sulla scia della Borsa statunitense, dopo che alcuni dati sul fronte americano, da quello della vendita delle case alla manifattura, sono risultati inferiori rispetto alle previsioni degli analisti. Gli investitori inoltre restano in attesa di una decisione della Fed sulla politica di stimoli all’economia.
L’indice MSCI Asia Pacific calava dello 0,1% a 138.22 alle 9:02 del mattino a Tokio, prima dell’apertura dei mercati cinesi e di Hong Kong.La Fed probabilmente chiuderà il programma di acquisto mensile di 15 miliardi in bond dopo la riunione che si concluderà domani. La banca centrale Usa lascerà probabilmente i tassi d’interesse chiave agli attuali livelli dello 0-0,25 per cento.
“Non siamo sicuri che ci sarà un cambio della guardia senza problemi dal programma della Fed a una crescita economica sostenibile senza che ci sia instabilità nei mercati finanziari” commenta Stewart Richardson di RMG Wealth Management LLP da Londra. “Abbiamo paura che i rischi di recessione, persino negli Stati Uniti, siano più alti di quanto si voglia ammettere”.
Il Topix giapponese scivolava dello 0,1% insieme allo yen caduto a quota 107.87 sul dollaro dopo aver guadagnato lo 0,3% ieri. I dati mostrano come le vendite al dettaglio hanno battuto le stime nella terza economia mondiale. La Banca centrale giapponese terrà in considerazione la possibilità di moderare la propria comunicazione sul tema dell’inflazione in un rapporto questa settimana in cui si terrà conto dell’impatto di più bassi prezzi del petrolio.
L’australiano S&P/ASX 200 calava dello 0,2%, mentre il sudcoreano Kospi cresceva della stessa misura. Il neozelandese NZX 50 scendeva dello 0,1 per cento.