Le Borse asiatiche sono cadute, spingendo verso il basso il benchmark per il quarto giorno consecutivo. Anche i titoli di Stati hanno battuto la ritirata dopo che il reddito sui Tresury americani ha raggiunto i massimi da due anni. Il ringgit malese si è indebolito per il settimo giorno consecutivo, mentre i corsi di molti metalli sono risaliti.
L’indice MSCI Asia Pacific perdeva lo 0,4% alle 9:41del mattino a Tokyo, avviandosi verso il più lungo periodo di declino dalla fine di luglio. QBE Insurance Group ha guidato la discesa delle azioni australiane (-0,9%) a causa dell’annuncio di una caduta dei profitti pari al 37 per cento. Il Topix giapponese è caduto per la terza volta in quattro giorni, perdendo lo 0,6%, la maggior caduta della settimana. Il coreano Kospi è sceso dello 0,1% declinando per il terzo giorno consecutivo.
I forti segnali che le economie asiatiche stiano facendo fatica a ripartire hanno alimentato il pessimismo nei mercati, già preoccupati che la Federal Reserve riduca gli acquisti di bond a settembre. “È un periodo molto complicato” commenta Richard Yetsenga, head del global markets research presso l’ Australia & New Zealand Banking Group. “Nel complesso l’Asia non sembra un’area appetibile. Il mercato si sta abituando a un nuovo scenario in cui gli yields dei bond statunitensi stanno aumentando anziché diminuire”.
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