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Ascopiave: Hera compra il 2% da A2a, si chiude la battaglia sul Nord Est

Gruppo Hera

Deposte le armi tra Hera e A2A sul Nord Est. Con una notizia a sorpresa, Hera ha comunicato oggi, 18 giugno, di aver rilevato dalla stessa A2a una quota pari al 2 per cento di Ascopiave alla luce di una nuova “opportunità di mercato”. L’operazione, spiega la multiulitity bolognese, è stata condotta congiuntamente con Asco Holding nell’ottica di rafforzamento della attuale partnership in Est Energy.

Scendendo nei dettagli Hera ha acquisito 4.688.231 azioni di Ascopiave, pari appunto al 2% del capitale sociale, a un prezzo di 3,905 euro ciascuna. In totale l’investimento ammonta a 18,3 milioni di euro.

Sembra dunque definitivamente alle spalle la battaglia tra A2A ed Hera cominciata con Hera che si era aggiudicata il 52% della joint venture Est Energy, elettricità e gas per poi rilevare da Amber il 2,5% del capitale della società veneta. Pochi mesi dopo, a gennaio, l’utility milanese aveva risposto, annunciando l’acquisto di oltre 9,7 milioni di azioni di Ascopiave, pari a una quota del 4,16% del capitale sociale. 

Con la nuova operazione dunque, l’azienda lombarda guidata da Stefano Mazzoncini al 2,1% del capitale di Ascopiave, mentre quella guidata dal presidente Tomaso Tommasi di Vignano e dall’Ad Stefano Venier sale al 4,9%. “Dopo gli acquisti di fine gennaio, Hera aveva comprato altre piccole quote, pertanto la partecipazione attuale è pari al 4,9% del capitale”, dice a Reuters una fonte vicina al dossier.

In Borsa, in una giornata difficile per il Ftse Mib (-1%) sia Hera che A2a si muovono al ribasso. La prima cede l’1,31% a 3,454 euro, la seconda lo 0,7% a 1,3%. Acquisti su Ascopiave che a un’ora e mezza dalla chiusura dei listini segna un rialzo dello 0,4% a quota 3,89 euro.

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