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Asam rinegozia debito, asta Serravalle verso nulla di fatto

Domani è l’ultimo giorno per la presentazione delle offerte per l’autostrada Serravalle: in vendita c’è complessivamente l’82% dell’asset – Asam, che ha chiuso il 2012 con una perdita di 16 milioni dopo il rosso di 206 milioni del 2011, ha dovuto aprire un tavolo con con Dexia e Bnp per 80 milioni e con Bnp, Bpm e Monte dei Paschi per altri 100 milioni.

Asam rinegozia debito, asta Serravalle verso nulla di fatto

Asam, la holding controllata all’80% dalla Provincia di Milano, ha iniziato ufficialmente la rinegoziazione dei debiti con le banche. Si tratta di circa 180 milioni con scadenza a lungo termine su cui, durante lo scorso esercizio, sono stati sforati i covenant. L’impasse è legato alla partecipazione del 53% nell’autostrada Serravalle, la cui vendita potrebbe aiutare Asam a migliorare i propri parametri finanziari. 

Domani, infatti, è l’ultimo giorno per la presentazione delle offerte: in vendita c’è complessivamente l’82% dell’asset (comprende anche la quota del Comune di Milano e di altri enti locali) – ma, salvo sorprese dell’ultima ora, l’asta andrà deserta, a causa dei gravosi impegni di investimento previsti per le controllate Pedemontana e Tem. 

Proprio la svalutazione della partecipazione in Serravalle (avvenuta nel bilancio 2011)aveva causato lo sforamento dei covenant, che fissavano per Asam un rapporto massimo di tre fra patrimonio netto e debiti. Così ora la società, che ha chiuso il 2012 con una perdita di 16 milioni dopo il rosso di 206 milioni del 2011,ha dovuto aprire un tavolo con con Dexia e Bnp per 80 milioni e con Bnp, Bpm e Monte dei Paschi per altri 100 milioni. Sull’operazione operano come consulenti di Asam Ernst&Young e i legali di Dla Pipers.

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