Londra mette in scena a febbraio l’arte moderna, l’impressionismo e il surrealismo, circa 60 opere messe all’incanto di grandissimo pregio. I primi lotti, ed esattamene 40 sono tutti dedicati all’impressionismo e all’arte moderna: “Impressionist and Modern Art Evening Sale”, ne seguono nella sessione serale, altri 20 inseriti nel catalogo “Surrealist Art”.
A guidare la vendita del primo catalogo è sicuramente l’opera Femme assise près d’une fenêtre un ritratto mozzafiato della sua musa Marie-Thérèse Walter dipinta da Pablo Picasso nel 1932.
FEMME ASSISE PRÈS D’UNE FENÊTRE è da considerarsi un’ opera straordinaria realizzata da Picasso (1881-1973) nel 1932 olio su tela cm 146x114cm. Un’opera quasi monumentale che ripropone la sua musa d’oro: Marie-Thérèse Walter ed è tra le immagini più rappresentative della sua opera. Un dipinto sensuale che racchiude emblemi di amore, sesso e desiderio come diverse opere di esto gnde maestro del Novecento. Il presente lavoro descrive la sua modella seduto davanti a una finestra, ed è uno di una serie di quadri di questo periodo. La sua musa appare come un mix potente di attrazione fisica e ingenuità sessuale che inebriano la composizione in quella passione scatenata di Picasso.
Patrick McCaughey ha scritto: ‘Marie-Thérèse incarna per Picasso un tipo ideale dove diventa un unicum l’amore, modello e dea. Con Marie-Thérèse, Picasso scopre una nuova ampiezza della forma, meno solenne rispetto alle monumentali neo-classici nudi del 1920 e con una promessa di abbondanza e di piacere. E ‘stata anche il modello per una lunga serie di grandi teste scolpite , che progressivamente sono diventate più simile a Sibilla – l’immagine della femminilità eterna. Forse il più impressionante di tutti Marie-Thérèse è la Donna solenne e luminoso seduto accanto alla finestra del 1932 (esattamente questa opera), dove vengono esplicitati tutti e tre i ruoli di amore, modello e dea. La sensualità della figura, anche se completamente vestito, viene mantenuta nelle voluttuose, nel contorno gonfio del corpo e del panneggio che contrasta con la sedia, stanza e la finestra. Per tutta la sua monumentalità e la grandezza, Marie-Thérèse, assume qui il ruolo della compagna, la figura femminile vista senza le distrazioni di angoscia o sessualità. Il dipinto raggiunge una calma classico e un piacevole riposo, un rifugio temporaneo in un decennio turbolento per Picasso ‘(P. McCaughey a Picasso (catalogo della mostra), op. Cit., 1984, p. 211).
Picasso vide per prima volta Marie-Thérèse per le strade di Parigi nel 1927, quando aveva solo diciassette anni, mentre si trovava invischiato in un matrimonio infelice con Olga Khokhlova. Così narra lei: ero una ragazza innocente…”Non sapevo nulla – o di vita o di Picasso … Ero andata a fare shopping alle Galeries Lafayette e Picasso mi ha visto lasciare la metropolitana. Lui mi prese per un braccio e mi disse: ‘Io sono Picasso! Tu ed io stiamo andando a fare grandi cose insieme'(citato in Picasso e delle donne piangenti (catalogo della mostra), Los Angeles County Museum of Art, Los Angeles e il Metropolitan Museum of Art, New York, 1994, p. 143). Il rapporto di coppia fu tenuto segreto per molti anni, sia a causa del matrimonio di Picasso a Olga sia perché Marie-Thérèse era troppo giovane. Ma la segretezza della vicenda intensificò l’ossessione di Picasso verso la ragazza, e molti dei suoi quadri, con i loro contrasti drammatici di luce e buio, alludono ai loro intermezzi segreti pieni di passione.
La prima serie importante di dipinti raffiguranti Marie-Thérèse è stata eseguito nel mese di gennaio 1932 in previsione della grande retrospettiva che Picasso stava progettando per il giugno dello stesso anno. È stato durante questi mesi , che cominciò a far trasparire il suo interesse verso questa sua amante. Fino a questo punto aveva solo fatto riferimento alla sua relazione extraconiugale con Marie-Thérèse in totale segreto. Ma alla fine del 1931, Picasso non riuscendo più a reprimere l’impulso creativo che la sua amante ispirava, tanto più che il suo matrimonio era sempre più insopportabile, iniziò così a esaltare ancora di più queste forme voluttuose.
E’ stato in occasione della grande mostra antologica tenutasi alla gallerie Georges petit nel giugno-luglio 1932 al Kunsthaus di Zurigo che la moglie Olga, dopo aver notato diversi dipinti di Picasso con riferimenti ad uno specifico tipo di donna che non era chiaramente il suo, cominciò ad allertarsi per la presenza di un’altra donna nella vita di suo marito. Fino a questa mostra, il rapporto di Picasso con Marie-Thérèse era stata una relazione segreta, ma divenne pressochè impossibile dopo questa data, essendo venute di pubblico dominio e caratteristiche di questa donna Marie-Thérèse che Picasso mette al centro della scena, dove avrebbe potuto presiedere come una divinità radiante, in nuovi ruoli che ha cambiato da Madonna a sfinge, da odalisca a madre terra. A volte sembra adorare umilmente al suo santuario, l’acquisizione di un fisso, sguardo provocatorio di potere quasi soprannaturale, ma più spesso, diventa un voyeur estatico, che cattura la sua amata in silenzio, leggere, meditare, catnapping, né abbandonarsi alla più profonda abbandono del sonno ‘(R. Rosenblum in Picasso e Portraiture:. Rappresentazione e Trasformazione (catalogo della mostra), il Museum of Modern Art, New York, 1996, p 342).
Si può concludere che questa sua musa e amante influenzò moltissimo la creatività artistica di Picasso, rendendo la sua pittura ancora più forte e piena di emozioni, quelle stesse che il suo intimo viveva in maniera totale, passionale e sublimando il suo intimo rendendo ogni sua opera contesa tra l’aspetto monumentale e qualcosa di più intrinseco.
Il rapporto tra l’artista e il modello è al centro di n altra opera importante di Egon Schiele : Liebespaar (Selbstdarstellung mit Wally) . Una squisita gouache proveniente dal Museo Leopold di Vienna insieme a due altre opere eccezionali su carta dell’artista. Accanto a queste immagini iconiche dell’ arte moderna è troviamo uno dei soggetti più celebri dell’Impressionismo – le ninfee a Giverny – rappresentata qui dal Nymphéas.
Uno dei momenti salienti della vendita riguarda Joan Miró rêvant con l’opera Femme de l’évasion del 1945, proveniente dalla collezione di Miriam e Ira D. Wallach accompagnata da altre due opere di Miró. Se invece, vogliamo prendere in considerazione l’mpressionismo nel suo significato più classico, dobbiamo dare enfasi ad un gruppo in particolare modo composto da dipinti di Monet, Sisley, Gauguin e Pissarro offerti dalla collezione del Conte di Jersey. Importanti anche anche due pastelli di Edgar Degas
La vendita serale invece è dedicata all’arte surrealista e presenterà opere degne di nota di molti dei personaggi chiave del movimento surrealista. Tra questi, un magnifico gouache di Joan Miró, figlio di Le Fermier épouse et eseguito nel 1936.
Uno dei punti forti di questa vendita sarà il ritratto eccezionale della signora Harrison Williams Mona Bismarck di Salvador Dalí. Un immagine di una figura in mezzo ad una miriade di motivi mitologici che creano una composizione abbagliante.
Ma il momento più atteso riguarda il surrealismo di Max Ernst, con la scultura Jeune homme au cœur battant e l’opera À l’intérieur de la vue: L’oeuf, che è stato dipinta nel 1929.
Top Lots super attesi per l’arte moderna ed impressionismo:
PABLO PICASSO – FEMME ASSISE PRÈS D’UNE FENÊTRE – Stima: 30,985,015-43,379,021 EUR
CLAUDE MONET – NYMPHÉAS AVEC REFLETS DE HAUTES HERBES – Stima: 14,872,807-22,309,211 EUR
JOAN MIRÓ – FEMME RÊVANT DE L’ÉVASION – Stima: 9,915,205-14,872,807 EUR
EGON SCHIELE – LIEBESPAAR (SELBSTDARSTELLUNG MIT WALLY) Stima: 8,056,104-10,534,905 EUR
CLAUDE MONET – LE GIVRE À GIVERNY – Stima: 4,957,602-7,436,403 EUR
EDGAR DEGAS – DANSEUSE RAJUSTANT SON CHAUSSON – Stima: 3,718,201-6,197,003 EUR
EDGAR DEGAS – APRÈS LE BAIN (FEMME S’ESSUYANT) – Stima: 3,098,501-4,337,902 EUR
EGON SCHIELE – SELBSTDARSTELLUNG IN GRÜNEM HEMD MIT GESCHLOSSENEN AUGEN – Stima: 2,230,921-3,098,501 EUR
ALFRED SISLEY – LA SEINE PRÈS DE BOUGIVAL – MATIN D’HIVER – Stima: 1,487,280-2,230,921 EUR
Toplots per il Surrealismo:
JOAN MIRÓ – LE FERMIER ET SON ÉPOUSE –Stima: 6,816,703-9,295,504 EUR
RENÉ MAGRITTE – LES BELLES RELATIONS – Stima: 2,478,801-3,718,201 EUR
MAX ERNST – SURREALISM – Stima: 1,859,100-2,478,801 EUR
SALVADOR DALÍ – PORTRAIT OF MRS HARRISON WILLIAMS – Stima: 1,859,100-2,478,801 EUR
PAUL DELVAUX – LES COURTISANES OR LE JARDIN DES COURTISANES OR LA TERRASSE – Stima: 1,239,400-1,859,100 EUR
MAX ERNST – À L’INTÉRIEUR DE LA VUE: L’ŒUF – Stima: 867,580-1,115,460 EUR
PAUL DELVAUX – L’ECHAFAUDAGE – Stima: 743,640-991,520 EUR
RENÉ MAGRITTE – LA PASSION DES LUMIÈRES – Stima: 619,700-867,580 EUR
MAX ERNST – JEUNE HOMME AU CŒUR BATTANT – Stima: 495,760-743,640 EUR
ANDRÉ MASSON – AUBE À MONTSERRAT – Stima: 495,760-743,640 EUR