Tate di Londra ha annunciato le sue nuove acquisizioni di arte moderna e contemporanea africana e il programma in Africa come parte della sua partnership con Guaranty Trust Bank plc (GTBank). Il progetto, che sarà presentato dalla Tate il prossimo 24 novembre, consisterà in una serie di eventi con artisti emergenti africani.
Il lancio prevede una giornata di spettacoli di artisti come Otobong Nkanga (b.1974, Nigeria) e Nástio Mosquito (b.1981, Angola) nei serbatoi, i nuovi spazi che saranno dedicati alla performance. Il progetto contribuirà a “local expertise and networks” in tre città dell’ Africa nel 2013 e nel 2014: Accra in Ghana, Douala in Camerun e Lagos in Nigeria.
Nell’estate del 2013 la Tate Modern dedicherà un’ala delle gallerie a due dei più importanti artisti africani che lavorano oggi. Un lavoro nella storia recente dell’arte africana, Museum of Contemporary African Art 1997-2002 da Meschac Gaba (b.1961, Benin) è stato acquisito da Tate e verrà visualizzato nella sua interezza per la prima volta nel Regno Unito il prossimo anno. Composto da dodici sezioni, tra cui una sala giochi, una sala matrimonio, una Sala Musica e Salon, questo lavoro intende sfidare nozioni preconcette a riguardo dell’ arte africana ed è stato regalato in parte dallo stesso artista e la rimanente parte acquistata dalla Tate attraverso il Fondo Acquisizioni for African Art supportata dal Guaranty Trust Bank plc.
Ecco che sarà allestita la prima grande mostra del Regno Unito del pittore Ibrahim El-Salahi (b.1930, Sudan), Ibrahim El-Salahi: un modernista Visionario che riunirà circa 100 opere provenienti da tutto il mondo, trattasi di una retrospettiva che evidenzierà una delle figure più importanti nel Modernismo africano e arabo, rivelando il suo posto in un contesto storico e artistico ancora più ampio.
Chris Dercon, direttore, Tate Modern ha detto: “Tate è impegnata a costruire una collezione davvero internazionale, che mostra artisti africani come parte di una storia globale di arte moderna e contemporanea. L’acquisizione straordinaria dal Museo Gaba d’Arte Africana Contemporanea ha trasformato le nostre realtà che con questo nostro progetto di lavoro in collaborazione con artisti emergenti in Africa sosterrà il nostro processo di raccolta nei prossimi anni.”
Segun Agbaje, Amministratore Delegato / CEO, GTBank plc. ha invece dichiarato: “La partnership tra Guaranty Trust Bank e la Tate si propone di portare il lavoro di artisti africani all’attenzione del pubblico nuovo sia in Africa che a livello internazionale. Siamo impegnati in questo progetto e alle iniziative d’arte connesse, perché sappiamo che gli artisti africani hanno molto da offrire al mondo”.
Oltre all’acquisizione Gaba, Tate acquisirebbe anche attraverso il Fondo Acquisizioni for African Art Supportato da Guaranty Trust Bank plc, una serie di fotografie di JD Okhai Ojeikere di (b.1930, Nigeria) iconica di un gruppo di fotografie d’epoca di Samuel Fosso (b.1962, Camerun) dal suo acclamato progetto Autoritratti 1975-in corso, e un ritratto dipinto di un uomo 1955 da Aina Onabolu (1882-1963, Nigeria), considerato il primo pittore modernista di lavoro in Africa occidentale a cavallo del ventesimo secolo.
Tate e il Israel Museum hanno anche ricevuto una donazione congiunta di una video installazione principale di William Kentridge (b.1955, Sud Africa). Intitolata I am not me, the horse is not mine 2008,, il lavoro verrà visualizzato dal 11 novembre 2012 al 20 Gennaio 2013. Tate sta inoltre acquisendo capolavori di El Anatsui (n. 1944, Ghana), Ibrahim El-Salahi (1930 Sudan), Samuel Fosso (n. 1962, Camerun) e David Goldblatt (1930, Sudafrica) il sostegno del comitato recentemente lanciato Africa Acquisizioni.