X

Arte e Orologeria. Louvre Abu Dhabi e Richard Mille insieme per Art Here 2024: nominata giuria e scelti gli artisti

Wikipedia


La mostra concorso “Art Here” continua a sostenere la dinamica scena artistica della regione attraverso dare potere agli artisti locali e regionali offrendo loro una piattaforma importante per mostrare il loro lavoro ed espandere i loro orizzonti creativi.

La giuria dell’edizione di quest’anno

La giuria è stata ampliata per includere il Nord Africa insieme al GCC, ed è composta da membri illustri provenienti da diversi background nel mondo culturale, ognuno dei quali apporta una prospettiva unica al processo di selezione.

Nella giuria tornano Sua Altezza Sheikh Zayed bin Sultan bin Khalifa Al Nahyan, Consigliere del Ministero degli Affari Esteri (MOFA), Fondatore e Presidente della piattaforma artistica satellitare “UAE Unlimited” che supporta artisti emergenti con sede negli Emirati Arabi Uniti, un mecenate di spicco e collezionista d’arte e membro del consiglio del British Museum e del Centre Pompidou per l’acquisizione dell’arte mediorientale, oltre a Guilhem André, direttore scientifico curatoriale e della gestione delle collezioni al Louvre Abu Dhabi, un esperto professionista museale e storico dell’arte. Il Dr. André si impegna a costruire la collezione al massimo livello di qualità e a mostrare, all’interno delle gallerie del museo, opere d’arte di artisti contemporanei locali e regionali, promuovendo gli scambi culturali e celebrando la diversità artistica. I nuovi membri della giuria includono Simon Njami, curatore indipendente, docente, critico d’arte e romanziere che ha curato numerose mostre internazionali che mettono in luce artisti contemporanei africani e non occidentali; Nujoom Alghanem, rinomato poeta, artista e regista pluripremiato degli Emirati; e Maya Allison, direttrice fondatrice della Galleria d’arte e curatrice capo della New York University Abu Dhabi.

Le opere d’arte prodotte saranno esposte al museo dal 20 settembre al 15 dicembre 2024

Gli artisti selezionati hanno il compito di tradurre il concetto di apertura in forme visive. L’apertura significa inizi in cui le possibilità sono disponibili in ogni dato momento e implica le scelte e le decisioni che portano alla direzione che si sceglie di seguire. Gli artisti selezionati produrranno sculture o installazioni audiovisive che affrontano questioni di oggi e del prossimo futuro.

Art Here 2024 si svolgerà sotto l’iconica cupola del Louvre Abu Dhabi

L’espansione di quest’anno nel Nord Africa sfrutta la profonda esperienza del curatore Simon Njami nella regione, evidenziando l’impegno del museo nel presentare una vasta gamma di voci artistiche. Il viaggio del visitatore inizierà intorno al cortile con la fontana damascena e si estenderà attraverso un passaggio verso una piscina meditativa poco profonda e l’installazione a parete di arte pubblica di Jenny Holzer.

Note sul Museo Louvre Abu Dhabi

Creato da un accordo eccezionale tra i governi di Abu Dhabi e Francia, il Louvre Abu Dhabi è stato progettato da Jean Nouvel e inaugurato sull’isola di Saadiyat nel novembre 2017. Il museo si ispira all’architettura islamica tradizionale e la sua cupola monumentale crea un effetto di pioggia di luce e uno spazio sociale unico che unisce le persone. Il Louvre Abu Dhabi celebra la creatività universale dell’umanità e invita il pubblico a vedere l’umanità sotto una nuova luce. Attraverso il suo approccio curatoriale innovativo, il museo si concentra sulla costruzione della comprensione attraverso le culture: attraverso storie di creatività umana che trascendono civiltà, geografie e tempi. La crescente collezione del museo non ha eguali nella regione e abbraccia migliaia di anni di storia umana, inclusi strumenti preistorici, manufatti, testi religiosi, dipinti iconici e opere d’arte contemporanea. La collezione permanente è completata da prestiti a rotazione di 19 istituzioni partner francesi, musei regionali e internazionali. Il Louvre Abu Dhabi è un banco di prova per nuove idee in un mondo globalizzato e sostiene le nuove generazioni di leader culturali. Le sue mostre internazionali, la programmazione e il Museo dei bambini sono piattaforme inclusive che collegano le comunità e offrono divertimento per tutti.

Note su Richard Mille

Fin dalla nascita del marchio nel 2001, l’approccio di Richard Mille all’orologeria si è sempre incentrato
liberando l’orologio dal suo ruolo limitato di mero strumento per cronometrare, aumentando ed estendendo la sua visuale potenziale ponendolo direttamente nel mirino del design, dell’arte e dell’architettura. Oggi, 20 anni dopo, la collezione di orologi Richard Mille comprende più di ottanta modelli, ciascuno progettato e prodotto con la stessa passione, principi senza compromessi ed estetica visionaria che guidarono la prima creazione di Richard Mille. Gli orologi Richard Mille sono meraviglie della tecnologia progettate appositamente per chi apprezza e ama l’alta orologeria svizzera, sfruttando tutte le possibilità dello spazio tridimensionale, definito sia dal volume della cassa dell’orologio che dal movimento stesso. All’interno di queste aree estremamente limitate, di soli pochi centimetri, che fungono da tela bianca per la creatività orologiera. Questa assimilazione dell’orologeria alle attività artistiche si riflette anche negli stretti legami dell’azienda con le arti. Le partnership del marchio a sostegno dell’arte contemporanea e degli artisti includono la sponsorizzazione del Palais de Tokyo a Parigi, della Biennale d’arte contemporanea Desert X; collaborazioni con il coreografo Benjamin Millepied, il compositore Thomas Roussel e acquisizione di Éditions Cercle d’Art, casa editrice creata con il sostegno di Pablo Picasso negli anni ’50.

Related Post
Categories: Arte