Per iniziativa di Intesa Sanpaolo inaugura la nuova sala interattiva “Ammirare” del Museo del Risparmio, con una riproduzione animata di dieci opere d’arte da musei italiani e internazionali. Obiettivo spiegare la nascita delle banche, l’evoluzione dei mercati finanziari, le origini della società consumistica, la fiscalità.
Le opere di artisti come Peter Paul Rubens, Édouard Manet, Edward Hopper, Pieter Brueghel, Pierre Bonnard, per la loro affinità con le tematiche in oggetto, entrano quindi in modo permanente nel Museo per rispondere alla sua vocazione di diffondere l’educazione finanziaria anche attraverso l’arte.
Un treno d’epoca, un villaggio fiammingo del 1600, un sidecar, una nave attraccata al porto di Anversa
Per l’occasione fino a domenica 25 febbraio il museo sarà a ingresso gratuito per offrire a tutti i visitatori la possibilità di provare la nuova exhibit in slot della durata di 30 minuti. Per accedere alle postazioni è necessario prenotare all’indirizzo prenotazionimdr@civita.art o al numero verde 800.167.619. Giovedì 22 e venerdì 23 l’accesso alle postazioni è consentito nel pomeriggio; sabato 24 e domenica 25 tutta la giornata.
Gian Maria Gros-Pietro, Presidente Intesa Sanpaolo, commenta: “Con questa nuova iniziativa del Museo del Risparmio, l’educazione finanziaria, leva di crescita per la società e per gli individui, viene introdotta attraverso l’arte con un originale approccio interdisciplinare aperto e creativo. L’arte e l’economia sono entrambi punti di osservazione della realtà, sebbene da prospettive molto diverse. Convivono da anni – e bene – nel Gruppo Intesa Sanpaolo e da oggi anche nel Museo del Risparmio”.
Con questa nuova sala “Ammirare” il Museo del Risparmio consolida il proprio ruolo di luogo innovativo e ludico dedicato all’educazione finanziaria. Creato nel 2012 su iniziativa di Intesa Sanpaolo, rappresenta da sempre uno spazio in cui è possibile avvicinarsi ai concetti di risparmio e investimento con linguaggio chiaro e semplice, al fine di migliorare il proprio livello di alfabetizzazione finanziaria.
LE DIECI OPERE D’ARTE E IL LORO COLLEGAMENTO ALL’ECONOMIA E ALLA FINANZA
- Maximilien Luce (1858-1941), Bathers – Christie’s Images Limited – La fabbrica
- Benozzo Gozzoli, La cavalcata dei Magi (1459), Palazzo Medici Riccardi – Firenze, Italia – La holding
- Joachim Beuckelaer, Il Mercato del Pesce (1569), Museo di Capodimonte – Napoli, Italia – Il mercato
- Iacopo de’ Barbari, Luca Pacioli (1495), Museo di Capodimonte – Napoli, Italia – La contabilità
- Pieter Paul Rubens, Maria Serra Pallavicino (1606), Kingston Lacy, The National Trust – Dorset, Inghilterra – La ricchezza
- Edouard Manet, Il bar delle Folies Bergère (1881-82), Courtauld Gallery – Londra, Inghilterra – I consumi
- Marinus van Reymerswaele, Il cambiavalute e sua moglie (1540), Museo Nazionale del Bargello – Firenze, Italia – Il risparmio
- Edward Hopper, I nottambuli (1942), Art Institute of Chicago – Chicago, USA – La crisi
- Pierre Bonnard, Ritratto di d’Ambroise Vollard con il gatto (1924) Petit Palais – Parigi, Francia – L’investimento
- Opera di copertina: Pieter Brueghel the Younger, L’ufficio dell’esattore delle tasse (1615), Art Gallery South Australia – Adelaide, Australia – La fiscalità