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Arte contemporanea si incontra a Parigi e una prestigiosa vendita da Christie’s omaggia l’arte italiana

Christie's

Situata a due passi dal Grand-Palais, Christie’s nei prossimi giorni sarà al centro di questa occasione internazionale partecipando con una serie di eventi che daranno il tono alla stagione delle aste 2024. Si inizia con la Collezione Danute et Alain Mallart, Bruxelles-Parigi-Vilnius aprirà – e darà il tono – la settimana dell’arte contemporanea. Accumulata con precisione e discrezione, e gelosamente custodita da occhi indiscreti, la Collezione Danute e Alain Mallart è il tipo di collezione di cui sono fatti i sogni. Frutto di oltre 30 anni di scrupolosa ricerca, che riflette due personalità molto forti, questa collezione di arte e design è profondamente radicata nella storia europea e completamente aperta al meglio del design contemporaneo. La sua forza, ricchezza e portata hanno già conferito alla collezione lo status di provenienza eccezionale. Guidata da Feathered Stola (€ 1 milione – € 1,5 milioni), un importante dipinto di Marlène Dumas – una delle artiste più influenti di oggi – il centinaio di opere all’asta sono stimate tra gli 8 e i 12 milioni di euro.

Evento nell’evento, Thinking Italian presenterà per il terzo anno consecutivo una sezione dedicata al meglio dell’arte italiana

Il giorno dopo, il 18 ottobre, a due passi dal Grand Palais, che torna alla ribalta sulla scena artistica mondiale, si svolgerà la vendita di punta della stagione delle aste parigine. Una prestigiosa vendita serale, Avant-Garde(s) compreso Thinking Italian, renderà ancora una volta omaggio ai grandi nomi dell’arte del XX e XXI secolo, con una selezione limitata di poche decine di opere importanti. In occasione del centenario del surrealismo, Christie’s presenta Myrte (1 milione – 1,5 milioni di euro), l’eccezionale riscoperta di un’opera surrealista di Francis Picabia, perfetto esempio della serie Transparency di Picabia, conservata nella stessa collezione europea sin dagli anni Anni ’70. Verrà messo all’asta insieme ad uno dei rarissimi dipinti di Alberto Giacometti, Buste sur la selle de l’atelier (2 milioni – 3 milioni di euro). Dipinto nel 1964, è l’opera di un artista all’apice della sua potenza artistica, e successivamente passò di proprietà a Pierre Matisse ed Ernst Beyeler, il che gli conferisce una provenienza tra le più significative nella storia dell’arte del XX secolo. Lo stesso vale per l’opera Untitled di Joan Mitchell (3,2 milioni – 5 milioni di euro), acquistata direttamente dall’artista e conservata con cura nella collezione privata di Jacques Dubourg, figura chiave del mercato dell’arte.

Lucio Fontana (1899-1968) Concetto Spaziale, Attese firmato e intitolato ‘l.Fontana ”Concetto Spaziale ATTESE”’ (al retro); iscrizione ‘è un rettangolo a mano libera’ (al verso, in un rettangolo disegnato dall’artista) pittura ad acqua su tela 100 x 81 cm. Eseguito nel 1968

L’asta è guidata quest’anno da un eccezionale Concetto spaziale di Lucio Fontana (stima disponibile su richiesta) e un Achrome di Piero Manzoni (stima disponibile su richiesta), proveniente da due prestigiose collezioni private.

Piero Manzoni (1933-1963) Acromo caolino su tela 90 x 70 cm. Eseguito nel 1958-1959

La Robe Rouge di Domenico Gnoli (1 milione – 1,5 milioni di euro), opera fondamentale nella carriera dell’artista, esposta al Centre Pompidou, al Palais des Beaux-Arts di Bruxelles e al Museo Boijmans di Rotterdam, sarà protagonista ruolo nella vendita.

Domenico Gnoli (1933-1970) Il vestito rosso firmato e datato ‘D. Gnoli 64’ (sul retro) acrilico e sabbia su tela 97×130 cm. Eseguito nel 1964

Seguirà a breve distanza un gruppo di quattro opere di Alighiero Boetti della stessa collezione, tra cui una della ricercatissima serie Aerei (800.000 euro – 1 milione di euro). L’asta a Parigi fa parte di una serie tenutasi a New York, Londra e Parigi in cui Christie’s vende un gruppo di opere esposte in un’importante retrospettiva organizzata per celebrare il trentesimo anniversario della morte di Boetti. La vendita includerà anche due significativi esempi di dipinti metafisici di Giorgio de Chirico.

In concomitanza con la mostra in programma alla Bourse de Commerce – Collezione Pinault, l’asta metterà in risalto l’Arte Povera.

Con una rara ed eccezionale collezione di otto opere del periodo 1969-1979, di importanza storica nella carriera di Giovanni Anselmo, Luciano Fabro, Mario Merz, Giuseppe Penone, Vettor Pisani, Emilio Prini, Gilberto Zorio e Giulio Paolini. Comprenderà anche due importanti opere di Giuseppe Penone della serie Grafite, in forma positiva e negativa: Pelle di grafite (scuro) e Pelle di grafite (chiaro). Inoltre, rare opere degli anni Sessanta di Mario Schifano, (Insegna 7E 8E, 1961, € 600.000 – € 800.000) ed Enrico Castellani (Dittico nero-argento € 500.000-€ 800.000) completeranno questo notevole gruppo di opere.

Il giorno successivo, la 20/21 Century Art Day Sale riunirà alcuni di questi grandi nomi in una gamma più ampia e accessibile, con stime che vanno da € 2.000 a € 600.000. Giuseppe Penone, Mario Merz e Alighiero Boetti saranno ancora una volta al centro della scena, per dare seguito al capitolo italiano iniziato il giorno prima. Verranno presentate opere di Simon Hantaï, Kazuo Shiraga, Jean Dubuffet e Alberto Giacometti con stime che vanno dai 20.000 ai 300.000 euro. La vendita del giorno è anche più ampia da una prospettiva storica. A chiusura dell’anno delle celebrazioni del 150° anniversario, l’Impressionismo e i movimenti da esso generati saranno presenti con opere di Pierre-Auguste Renoir (L’enfant à la capuche €200.000-€300.000), André Derain (Paysage de Martigues €150.000-€250.000) , Édouard Vuillard (Madame Vuillard €200.000-€300.000) e Félix Vallotton (Les grands arbres €400.000-€600.000) – il pezzo forte dell’asta. Un bellissimo esempio di nudo disteso del 1927 di Moïse Kisling, Nu étendu sur un divan rouge, insieme ad altri completerà le opere moderne in vendita. Una Tête in bronzo di Joan Miró (€300.000-€500.000) completerà la ricca sezione di sculture della Settimana 20/21. Christie’s avrà inoltre l’onore di associarsi ad un progetto eccezionale a sostegno della creazione contemporanea vendendo 12 opere generosamente donate da grandi artisti, da Raymond Pettibon a Paul McCarthy e William Kentridge, a sostegno dell’Imprimerie d’Art de Montparnasse Fondo di dotazione.

Non mancheranno opere di Chagall

Dopo il successo di Chagall et la Musique nel 2023 e di altre vendite monografiche a Londra e Hong Kong nel 2022, la vendita online Marc Chagall: Entre Ciel et Terre Œuvre provenant de la succession de l’artiste proporrà una nuova serie di opere inedite opere che provengono direttamente dallo studio dell’artista. Le 72 opere proposte in questa particolare occasione forniranno l’occasione per esplorare la rinnovata sinergia che permea le dimensioni creative e immaginarie che trascendono tutti gli spazi pittorici.

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