Questa opera un rilievo assiro di un genio alato di 3.000 anni fa proveniente dal palazzo di Ashurnasirpal II è senza dubbio la più raffinata che si ricordi sul mercato da più di una generazione, in termini di stile, condizione e soggetto. L’ultimo esempio, venduto da Christie’s London, era il bassorilievo della scuola di Canford che raffigurava due figure che erano state preservate solo dalla vita in su, mentre al riguardo di quest’ultima si tratta di una figura completa, perfettamente conservata dalla testa ai piedi. Il seminario teologico della Virginia acquistò questo rilievo attraverso il missionario americano Dr. Henri Byron Haskell (1781-1864) nel 1859, che lo acquistò direttamente da Sir Austen Henry Layard, l’escavatore del palazzo reale di Nimrud. Il rilievo arrivò ad Alessandria nel 1860, rendendolo uno dei primi esempi conosciuti di arte antica per raggiungere il suolo americano.
L’imponente rilievo in pietra assira su larga scala è alto oltre un metro e mezzo e un tempo adornava le mura del massiccio palazzo nord-ovest commissionato dal re Ashurnasirpal II (883-859 a.C.) a Nimrud nell’Iraq moderno. Il palazzo reale era uno dei più grandi nell’antichità, riflettendo lo status di Ashurnasirpal come il più potente sovrano del più grande impero mai visto, che copre gran parte della “culla della civiltà”.
Il rilievo raffigura un Genio Alato, una divinità conosciuta anche come Apkallu, che regge un secchio e un oggetto a forma di cono, a significare la fertilità e la protezione per il re. L’Apkallu ha ali piumate e indossa una veste elaboratamente dettagliata, un copricapo con le corna, un orecchino, una collana e dei braccialetti, e ha due pugnali e una pietra per affilare infilata in pieghe di tessuto in vita. Il lavoro è in condizioni eccellenti e sapientemente scolpito con dettagli superbi, quasi tutti conservati, offrendo uno sguardo al passato – mostrando la forma umana, i costumi e i gioielli di quasi 3.000 anni fa.
Una delle prime opere di arte antica inviate negli Stati Uniti, il fregio è stato acquistato a Mosul nel 1859 da un missionario americano, il dott. Henri Byron Haskell, dell’archeologo inglese Sir Austen Henry Layard, che aveva portato alla luce il palazzo reale a Nimrud. Oltre a questo rilievo, che è stato ospitato nel Virginia Theological Seminary dal 1860, Haskell ha anche inviato altri cinque esempi al Bowdoin College nel Maine e un altro che ora è ospitato al Metropolitan Museum of Art. Altre istituzioni e circa 60 musei in tutto il mondo contengono rilievi dal palazzo di Ashurnasirpal, tra cui il British Museum, il Brooklyn Museum e la Yale University Art Gallery.
L’asta si terrà da Christie’s NY il 31 ottobre 2018