Oltre alle opere presenti all’interno dei suoi settori Gallerie, Feature, Statements ed Edition, la fiera presenterà 70 opere d’arte su larga scala in Unlimited; 20 progetti site-specific in Parcours; un’installazione a pavimento su larga scala intitolata ‘Out of Sight’ in omaggio all’artista concettuale americano Lawrence Weiner; un ambizioso programma cinematografico; oltre a Conversations, la celebre serie di talk della fiera.
Unlimited, la piattaforma unica di Art Basel per progetti su larga scala, offre alle gallerie l’opportunità di mostrare vaste installazioni, sculture monumentali, vasti dipinti murali, vaste serie fotografiche e proiezioni video che trascendono il tradizionale stand della fiera d’arte. Sempre nella Hall 1, Unlimited sarà curato da Giovanni Carmine, Direttore della Kunst Halle Sankt Gallen.
Include: l’opera video di Yael Bartana ‘Malka Germania’ (2021), presentata da Galleria Raffaella Cortese, Annet Gelink Gallery e Petzel; l’installazione immersiva di Stano Filko ‘Environment S.FILKLINIC.DEATHS.F’ (2006), presentata da Layr; Un’installazione murale di Theaster Gates, ‘Hardware Store Painting’ (2020/2022), presentata da Gray; La prima presentazione dell’opera video bicanale di Anna Maria Maiolino ‘Twice: X & Y’ (1974/2022), presentata da Galleria Raffaella Cortese, Hauser & Wirth e Galeria Luisa Strina; l’installazione scultorea di Thomas J Price ‘Moments Contained’ (2022), presentata da Hauser & Wirth; Un dipinto su larga scala dell’iconica serie “Lampblack” degli anni ’70 di Mary Lovelace O’Neal, presentato dalla Jenkins Johnson Gallery; Una serie di 21 disegni firmati individualmente da Gerhard Richter, ‘Untitled (Drawings for SDI)’ (1986), presentato da Sies + Höke; ‘Bilongue’ (2020) di Barthélémy Toguo, un’installazione di 45 pannelli in legno presentata da Galerie Lelong & Co.; Una scultura sospesa di grandi dimensioni, creata appositamente per Unlimited 2022 da Kennedy Yanko, “By mezzi diversi dai sensi conosciuti” (2022), presentata da Vielmetter Los Angeles; e “A-Z Personal Uniforms, 2nd Decade: Fall/Winter 2003–Spring/Summer 2013” di Andrea Zittel (2003-2013), composto da 76 ensemble progettati e realizzati a mano dall’artista dal 2003 al 2013, presentati da Regen Projects.
Con il tema “How to Grow in Times of Change“, i Parcours del settore pubblico di Art Basel torneranno nel centro di Basilea con 20 installazioni e performance site-specific. Curato da Samuel Leuenberger, fondatore dello spazio espositivo senza scopo di lucro SALTS a Birsfelden e Country SALTS a Bennwil, il Parcours di quest’anno si svolgerà in spazi civili e privati, nonché in nuove sedi nel centro della città. L’accesso a tutti i siti Parcours è gratuito per il pubblico. I punti salienti includono: la nuova installazione scultorea di Anna Hulačová “Edible, Beautiful, Untamed” (2022), presentata da hunt kastner; “SIÈGE DU MONDE” (2022) di Alicja Kwade, composto da otto nuove sculture in bronzo, presentato da König Galerie; i nuovi dipinti e l’installazione site-specific di Matthew Lutz-Kinoy, presentati al Lichthof al Bau-und Verkehrsdepartement Basel-Stadt da Mendes Wood DM, kamel mennour e Fitzpatrick Gallery; Una nuova installazione scultorea e performance di Puppies Puppies (Jade Guarano Kuriki-Olivo), presentata all’aperto in Freie Strasse nel centro della città da Balice Hertling, Galerie Francesca Pia e Galerie Barbara Weiss; e La scultura di Tomás Saraceno ‘Silent Autumn (AB Aur b/M+M)’ (2021), presentata all’aperto nel giardino di Haus zum Raben da Tanya Bonakdar Gallery e neugerriemschneider.
Inoltre, allo Stadtkino Basel da lunedì 13 giugno a sabato 18 giugno, sarà presentato il programma “Film” curato da Filipa Ramos, Founding Curator della piattaforma di video online Vdrome, Lecturer presso l’Arts Institute of the FHNW di Basilea e Direttore del Assessorato d’Arte Contemporanea del Comune di Porto. Il programma presenta una selezione dei più importanti artisti mondiali che lavorano con le immagini in movimento attraverso sondaggi dedicati e serate di cortometraggi. I momenti salienti di quest’anno includono i sondaggi di Apichatpong Weerasethakul, Sky Hopinka e Tala Madani. Inoltre, la curatrice cinematografica Marian Masone ha selezionato un eccezionale lungometraggio documentario sulla storia dell’arte afroamericana – ‘Black Art: In the Absence of Light’, diretto da Sam Pollard – che sarà proiettato sabato 18 giugno. in occasione della prima cinematografica svizzera del documentario della HBO.
Mentre la sezione Conversation offrirà una piattaforma per lo scambio di idee su argomenti riguardanti la scena artistica contemporanea globale. Il programma di quest’anno prevede 46 relatori in 12 panel, che riuniscono artisti, galleristi, collezionisti, curatori, direttori di musei e critici di spicco. Discuteranno diverse questioni dai ruoli e dalle responsabilità mutevoli dei collezionisti nel mercato dell’arte NFT alle sfide che i musei devono affrontare nell’affrontare i cambiamenti climatici, oltre a offrire una prospettiva sulla vita decoloniale ed ecologica in collaborazione con la 12a Biennale di Berlino. Conversations è a cura di Emily Butler , Conversations Curator, Art Basel e guest curator alla Whitechapel Gallery.