Windows 8 è pronto per il lancio, venerdì 26 ottobre inizierà la distribuzione contemporanea in 180 paesi. L’ultimo sistema operativo di Microsoft è finalmente un prodotto diverso dal software a cui finora la casa di Redmond aveva abituato il mercato: l’esperienza d’uso di un tablet, di un pc e di un cellulare infatti convergono in un’unica interfaccia grafica che porta il nome di “Metro” e che rappresenta la vera innovazione su cui punta Microsoft.
Innanzitutto sarà un sistema operativo touchscreen cioè che reagirà al tocco delle dita sullo schermo, esattamente come avviene ormai di consueto sulla maggior parte degli smartphone. Chi vorrà invece continuare ad utilizzare mouse e tastierà potrà comunque farlo, perchè dietro la l’interfaccia Metro ci sarà sempre il vecchio sistema a icone e puntatore. Per passare da una modalità all’altra basterà un click e si potrà utilizzare contemporanemente il mouse e le dita.
Metro pertanto non ha spazzato via il desktop, come potrebbe sembrare a molti, ma lo ha semplicemente nascosto, andando incontro alle esigenze estetiche di un pubblico abituato all’eleganza dei tablet e al minimalismo delle applicazioni per i cellulari. Ed è proprio da questi ultimi che gli ingegneri di Microsoft sono partiti per realizzare dei pulsanti software dalle dimensioni sufficientemente generose per far spazio all’interattività. La schermata principale di Windows è infatti un quadro di tante mattonelle che contengono ciascuna un’applicazione in esecuzione. Con un colpo d’occhio è quindi possibile vedere l’ultima email ricevuta, l’ultima notifica proveniente dai social network, il meteo, le quotazioni di borsa, i messaggi ricevuti tramite istant messenger, l’ultimo file sincronizzato con i propri altri dispositivi o l’ultimo file condiviso attraverso il Cloud.
Ogni mattonella è in sostanza qualcosa di molto simile ad una app di un cellulare dove però le app sono attive contemporaneamente e l’utente può scegliere come comporre il quadro d’insieme che porta in primo piano le applicazioni più utili.
E’ chiaro che con questo sistema l’azienda di Redmond vuole entrare nel mercato dei tablet per sfidare Apple e per questo motivo ha predisposto il suo Windows 8 con le armi necessarie per una battaglia su un terreno dove la Mela ha un’esperienza consolidata. Per contrastare iCloud, Microsoft ha pronta l’ultimissima versione del suo SkyDrive, entro gennaio prossimo inoltre promette di sfornare 100mila app sul suo mercato delle applicazioni digitali per togliere fette di mercato all’Apple Store. Per non parlare delle lame affilate dei dispositivi hardware come Nook, di Barnes & Noble, che potrebbero in futuro essere equipaggiati con Windows 8 oppure della soluzione antivirus integrata che rende finalmente Windows un sistema protetto nativamente come lo è, per altre ragioni, il sistema operativo di Apple.
Windows 8 sarà disponibile al pubblico per PC e tablet in quattro edizioni: Windows 8, Windows 8 Pro, Windows 8 Enterprise e Windows RT. Le novità hardware che andranno a braccetto con l’introduzione del nuovo sistema operativo sono sicuramente il tablet Surface e la nuova XBox (consolle videoludica). D’altronde, Steve Ballmer, a.d. di Microsoft, ha messo in chiaro che l’azienda dovrà essere considerata a tutti gli effetti come una società fornitrice di hardware, software e servizi, segnando così un netto stacco con il passato centrato sui programmi acquistabili per buona parte sotto forma di licenza.