Fino a qualche mese fa ci si lamentava per il freddo. Adesso inizieremo con il caldo. Questa volta non è un caldo qualsiasi, ma Scipione, l’anticiclone africano che, diretto dal Sahara al Mediterraneo, farà salire le temperature anche fino a 40 gradi. Oggi nel Centro-sud si sono registrati 35 gradi, al Nord si sono raggiunti i 32 gradi, ma molto afosi, e si sono sofferte punte di 34 gradi sull’Emilia terremotata. E proprio in Emilia Romagna e nelle zone centrali l’ondata di calore risulterà più intensa e duratura.
Già domani quattro città d’Italia soffriranno un caldo di livello 2. Stando alla valutazione del Ministero della Salute, significa che le condizioni metereologiche possono rappresentare un “rischio per la salute”. Allarme dunque a Roma, Latina, Frosinone e Bolzano.
I consigli per proteggersi dalle ondate di calore non sono cambiati: evitare l’esposizione diretta al sole e l’attività fisica intensa all’aria aperta nelle ore più calde della giornata, dalle 11.00 alle 16.00; indossare indumenti leggeri, utilizzare i cappelli e occhiali da sole; infine bere molto e mangiare leggero, prediligendo la frutta e la verdura.
Scipione soffierà il suo vento caldo fino almeno a sabato 23. Giovedì sarà la giornata più afosa, con punte di 40 gradi in Abbruzzo, Puglia e Sicilia. Nelle zone terremotate dell’Emilia romagna la temperatura potrà toccare i 36 gradi.