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Arriva in Europa “Illy issimo”, la lattina di caffè freddo prodotta da Ilko

Coca-Cola, aranciata, bevande di ogni tipo, persino il tè freddo. In lattina esiste di tutto, ormai. Mancava solo la bevanda per eccellenza, usanza di milioni di persone del mondo e in particolare degli italiani. E non poteva che essere italiana l’azienda a fare una trovata del genere. E’ infatti la Illy, che dal 2007 ha associato il proprio marchio a Coca-Cola, ad aver ideato la lattina di caffè freddo e di cappuccino freddo.

Un’eresia per noi italiani, che il caffè ci piace fumante e il cappuccino schiumoso con latte montato. E infatti il nuovo prodotto, nato appunto dalla partnership tra l’azienda triestina e il leader mondiale della distribuzione di bevande, è stato lanciato prima in Giappone e Stati Uniti (un paio d’anni fa), e adesso in Europa: Francia, Inghilterra, Spagna.

La Coca-Cola ha pensato al lancio di questo prodotto dopo il successo del modello Starbucks: caffè serviti e consumati al volo, magari camminando per strada, in bicchieroni di cartone. E dunque, perchè no, anche in lattina. Il caffè freddo, battezzato “Illy issimo” è in vendita già da un paio di mesi in Francia nella rete di supermercati Monoprix. “Questa bevanda non si allontana molto dal gusto dei francesi, si tratta solamente di capire che rappresenta un nuovo modo di bere il caffè, come lo è stato ai tempi per il tè freddo”, spiega Ilaria Presotto, direttore marketing di Ilko, la società creata nel 2007 da Coca-Cola e Illy.

Il target di clienti che il nuovo prodotto sta tentando di catturare è quello dei giovani delle metropoli, molto attivi e in costante movimento durante la giornata. Che necessitano, dunque, di un veloce caffè per riprendersi dalle fatiche, ma non sempre hanno tempo da perdere seduti al bar.

“Illy issimo – spiega ancora Ilaria Presotto – corrisponde a un nuovo modo di intendere la vita: stiamo semplicemente accontentando una categoria di consumatori che hanno bisogno di prodotti nuovi e agili”. L’identikit sembra dunque essere quello del consumatore, per esempio di Red Bull. E infatti le due bevande si trovano una di fianco all’altra negli scaffali del supermercato, e sono anche allineate come prezzi (Illy issimo va dai 2,20 ai 3 euro).

In tutto, finora, le lattine di caffè sono distribuite in 400 punti vendita in tutta la Francia, esclusivamente Monoprix e punti vendita Illy. “Dopo questo periodo di lancio, l’anno prossimo siamo pronti ad allargarci alla grande distribuzione. Stiamo trattando con Carrefour per raddoppiare le vendite”, spiega ancora la Presotto.

Visto il successo che Illy issimo ha riscosso negli Usa e soprattutto in Giappone, c’è da giurarci che possa prendere piede anche in Europa. Il Paese asiatico, dove questa bevanda viene venduta attraverso tutti i distributori automatici, rappresenta ad oggi il 70% del mercato di caffè “pret-à-boire” (pronto ad essere bevuto): un giro d’affari da 17 miliardi di dollari, cresciuto del 5% negli ultimi anni. Anche negli Stati Uniti, le vendite sono raddoppiate nell’ultimo anno.

Ma adesso Coca-Cola dovrà guardarsi dalla risposta della concorrenza: Starbucks si è infatti alleata con PepsiCo, che ha già lanciato il “Frappuccino” in Usa, Cina, Inghilterra e Germania ed è pronta a sbarcare nel 2012 in Francia ed in altri Paesi.

Ma, c’è da giurarci, difficilmente in Italia: a noi il caffè piace bollente e servito nella tazzina al bar. E magari con un pò di latte freddo a parte, grazie.

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